Multe non pagate, scattati i pignoramenti

Da 300mila a 400mila euro: sala la cifra delle sanzioni ignorate dai cittadini

Multe non pagate, scattati i pignoramenti
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Da 300mila a 400mila euro: sale notevolmente la cifra delle sanzioni non pagate dai cittadini.

Il bilancio della Municipale

Nel 2015 a Chiavari sono stati eseguiti 317 pignoramenti per multe e sanzioni non pagate, mentre il dato del 2016, verrà indicato nei prossimi giorni dopo che il Comune avrà avviato l’iter di riscossione, ma parallelamente alle multe non pagate, dovrebbe essere in aumento. Le multe, mediamente, vanno dai 200-300 euro ai 4/5mila, con picchi, in pochi casi, di 10mila euro di sanzione.

A commentare i dati, il comandante della Polizia Municipale di Chiavari, Federico Luigi Bisso (nella foto): «Indicativamente su 100 multe, 50 vengono pagate subito mentre per le restanti viene avviato il sistema dell’ingiunzione fiscale – ha detto -. Il Comune esegue direttamente un controllo sul pagamento delle sanzioni. Di questo 50%, il 25% viene pagato con questo sistema, mentre per il 25% rimanente vengono avviati i pignoramenti». In quest’ultima “fetta” di multati che non pagano, compaiono persone decedute, persone che si sono trasferite, errori anagrafici e nullatenenti.

«In deciso aumento però sono le persone che pagano subito la sanzione, grazie allo sconto della penalità ridotta da 41 a 28 euro, e nei casi dell’arrivo di ingiunzione di pagamento, dell’aumento delle richieste di pagamento rateale. Queste due modalità sono create apposta per cercare di venire incontro al cittadino». I cittadini devono pagare la sanzione entro 60 giorni dal ricevimento della stessa. Chi invece paga dopo il sessantesimo giorno, senza aver presentato un ricorso, scatta un aumento pari alla metà dell’importo massimo previsto dalla legge; per ogni sei mesi di ulteriore ritardo, scattano gli interessi del 10% della somma.

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