Muzio: “OSS figura centrale nel sistema sanitario. Bene il registro regionale”

Il consigliere regionale ricorda anche chi può presentare domanda d'inserimento nell'elenco

Muzio: “OSS figura centrale nel sistema sanitario. Bene il registro regionale”
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"Il registro regionale degli Operatori Socio-Sanitari (OSS), istituito questo pomeriggio dal Consiglio Regionale, pur avendo un valore meramente ricognitivo mette ordine nella complessa situazione riguardante questo comparto, che ha assunto una notevole rilevanza nel nostro sistema sanitario". E’ quanto ha dichiarato Claudio Muzio, consigliere regionale di Forza Italia, intervenendo oggi lunedì 17 dicembre, in dichiarazione di voto nell’Aula di via Fieschi in merito alla proposta di legge recante “Disposizioni relative agli Operatori Socio-Sanitari. Istituzione dell’elenco degli Operatori Socio-Sanitari e degli Enti accreditati per la formazione”.

Gli OSS figura centrale nel rapporto tra i pazienti e il sistema

"Gli OSS, infatti, rappresentano ormai una figura centrale nel rapporto tra i pazienti e il sistema - continua Muzio -Sono, soprattutto per le persone anziane, un punto di riferimento diretto ed irrinunciabile. L’approvazione della proposta di legge istitutiva del registro regionale, promossa dai colleghi Matteo Rosso, Valter Ferrando e Alice Salvatore e da me sottoscritta convintamente, costituisce l’inizio di un percorso e il riconoscimento dell’importanza del ruolo degli Operatori Socio-Sanitari. Il voto del Consiglio Regionale è un momento di buona politica, quella che si occupa delle questioni che sono più strettamente e concretamente collegate con la vita delle persone”.

Chi può presentare domanda d'inserimento nell'elenco

“Possono presentare domanda d’inserimento nell’elenco – ricorda Muzio - coloro che siano in possesso dell’attestazione di Operatore Socio-Sanitario ottenuta a seguito di corso di formazione presso un soggetto accreditato, secondo quanto previsto dalla normativa statale e regionale in materia. L’elenco, come detto, ha funzione meramente ricognitiva, quale banca dati, e l’inserimento nel medesimo non costituisce requisito per l’esercizio dell’attività; resta ferma, a tal fine, l’applicazione delle normative statali vigenti a proposito del riconoscimento della qualifica professionale, della validità degli attestati e dell’esercizio dell’attività".

"Informo infine – conclude il consigliere regionale di Forza Italia – che nel corso della discussione l’assessore alla Sanità Sonia Viale ha annunciato quest’oggi che, così come è stato fatto per gli infermieri, sarà prossimamente emanato un bando per formulare una nuova graduatoria degli OSS, considerato che la precedente è in esaurimento”.