Nada Cella, il caso a Chi l'ha visto?
Si ipotizza di una misteriosa donna che, innamorata di Marco Soracco, avrebbe ucciso Nada Cella per gelosia
A 25 anni dalla morte di Nada Cella, la giovane donna trovata agonizzante nello studio del commercialista dove lavorava, a Chiavari, la procura ha scoperto nuovi elementi per provare a risolvere il caso rimasto senza colpevoli. Il caso è stato nuovamente raccontato nella puntata andata in onda ieri sera su Rai Tre di "Chi l'ha visto?".
Nel corso della trasmissione, sono andate in onda interviste alla madre di Nada Cella, Silvana, all'ex datore di lavoro Marco Soracco, alla signora delle pulizie del palazzo e al procuratore capo di Genova Francesco Cozzi. Si è ipotizzato di una misteriosa donna che, innamorata di Soracco, avrebbe ucciso Nada Cella per gelosia. Soracco si è detto ignaro della spasimante che, sempre secondo la ricostruzione del programma televisivo, avrebbe lasciato Chiavari dopo il delitto.
Si ipotizza di una misteriosa donna che, innamorata di Marco Soracco, avrebbe ucciso Nada Cella per gelosia
Sono alcuni profili di dna femminili e maschili trovati sulla camicetta della donna e sulla sedia dell'ufficio ma anche una impronta papillare. Il caso tecnicamente non è mai stato chiuso ma ha trovato nuovo impulso grazie alle segnalazioni della famiglia Cella che ha nominato un criminologo che ha passato al setaccio il caso. Ora spetta agli investigatori della Mobile e alla Scientifica cercare di dare un volto ed un nome a quelli profili di dna per provare a individuare l'assassino.
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Nada Cella aveva 25 anni e venne uccisa la mattina del 6 maggio del 1996 in un appartamento di via Marsala a Chiavari, dove aveva lo studio il commercialista Marco Soracco che venne indagato e poi prosciolto. La giovane donna venne colpita alla testa con un oggetto pesante che non è stato mai ritrovato