Negozio di Caranza, si attende il giorno della svendita totale
Non si vede all’orizzonte un subentro nella gestione dell’esercizio commerciale “Lo Sport”
Non subentrerà nessuno, probabilmente, nella gestione del negozio “Lo Sport” di via Eraldo Fico a Sestri Levante. Con la scomparsa di Nicola Caranza, il 39enne commerciante e tifoso del Sestri Levante trovato privo di vita, a causa di un malore, nella sua abitazione di via Antica Romana Orientale lo scorso 7 gennaio, cessa di esistere in città un punto vendita di articoli sportivi dopo 16 anni: Caranza aveva preso in gestione il negozio nel 2005, riforniva Sestri Levante, la Val Petronio e tutto il Tigullio orientale.
Non si vede all’orizzonte un subentro nella gestione dell’esercizio commerciale “Lo Sport”
Con lo sfratto, sfuma la possibilità di veder subentrare nella gestione dell’esercizio commerciale sia il Sestri Levante, sia Luca Barolo di Sport Store di Chiavari e Yarde Sport di Ne in Valgraveglia. La società calcistica corsara e il giovane imprenditore per mesi hanno seguito l’evolversi della situazione. La serranda del negozio è ancora abbassata ma nei mesi scorsi un perito ha valutato l’intera merce ancora presente all’interno. Nelle prossime settimane verrà effettuata una svendita totale. I tifosi del Sestri Levante, legati a Nicola da un vincolo sacro di tifo e di amicizia, sono pronti a mobilitarsi per aiutare a svuotare per l’ultima volta il negozio. I sestrini non hanno smesso un solo attimo di pensare a “Nico”. Oltre ai funerali al Sivori lo scorso 14 gennaio, sempre allo stadio è stata scoperta, l’8 maggio scorso, una targa di 1 metro e mezzo per 1 metro in suo ricordo. In questi mesi, i tifosi dell’Unione hanno attivato anche una raccolta fondi, tramite la vendita di felpe raffigurante il “corsaro” di Nicola che servirà in parte per contribuire alla pubblicazione del libro sulla storia centenaria del Sestri, scritto dallo stesso Caranza prima di mancare, e per altre iniziative benefiche.