Mercato dell'usato

Nel genovese le auto usate più care della Liguria, ma l'intera regione è sotto la media nazionale

Dai 14.400 euro medi del resto d'Italia si scende a circa 12mila. La Spezia la provincia ligure con le vetture più economiche

Nel genovese le auto usate più care della Liguria, ma l'intera regione è sotto la media nazionale
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Se l’acquisto di un’auto usata in Italia costa in media 14.400 euro (dati Aci), in Liguria la si trova a molto meno. In media, secondo un’elaborazione dell”Osservatorio di AutoScout24, il principale portale in Europa di annunci di auto e moto usate, in provincia di Genova un’auto usata costa poco più di 12.000 euro. Se proprio vogliamo risparmiare ancora qualcosina bisogna andare a guardare nelle altre province liguri, soprattutto a La Spezia, dove si trovano i prezzi più economici della Liguria: 10.830 euro.

Lo studio di AutoScout24 su passaggi di proprietà e andamento del mercato

Il lockdown ha avuto un impatto diretto sull’andamento di molti settori, tra cui quello automotive, anche se si vedono i primi segnali di ripresa nel mercato dell’usato. Secondo l’Osservatorio di AutoScout24 -il principale portale in Europa di annunci di auto e moto-,su base dati ACI, in Liguria nel I semestre 2020, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, i passaggi di proprietà di auto usate sono diminuiti del -30,5% (a livello nazionale è del -30,6%), raggiungendo 24.348 atti. In fase post lockdown arrivano però i primi segnali positivi, con il mese di giugno che ha visto crescere i passaggi di proprietà nella regione del +4,4%. Nel I semestre la regione si posiziona al 13° posto in Italia per numero di auto acquistate, ma se si confrontano i dati con la popolazione residente maggiorenne il Veneto si classifica alll’ultimo posto assoluto con 183,7 passaggi netti ogni 10mila abitanti.

La classifica delle province

La classifica delle province per numero di passaggi di proprietà vede in testa Genova con 12.278 atti (-28,6%), seguita da Savona con 4.855 (-30,7%), Imperia con 3.760 (-34,3%) e La Spezia con 3.455 (-32,8%). Rispetto alla popolazione residente maggiorenne la situazione cambia: Imperia e Savona sono al primo posto entrambe con 205,4 passaggi ogni 10mila abitanti, seguite da La Spezia (184,3) e Genova (170,8).

La Golf il modello più richiesto

Cosa hanno cercato in Liguria nei primi sei mesi dell’anno? Nell’usato come alimentazione preferita troviamo quella a benzina, che riguarda secondo l’ACI il 48% dei passaggi di proprietà totali; segue il diesel con il 43,6%. Per quanto attiene le auto ibride ed elettriche si è ancora agli inizi, come attestano sia i dati ACI (solo lo 0,8% dei passaggi di proprietà riguardano auto ibride ed elettriche), sia i dati di AutoScout24 (1% delle richieste totali).

Per quanto riguarda i modelli più richiesti in regione vince in assoluto la Volkswagen Golf, ma se si prendono in considerazione solo le vetture “più ecologiche” troviamo tra le ibride la Toyota Auris e tra le elettriche la Renault Twizy.

I prezzi delle auto in offerta sul mercato?

Il prezzo medio di vendita si attesta, in generale, a € 11.850, un dato inferiore alla media nazionale (€14.400). Per acquistare una vettura, tra le province “più care” troviamo al primo posto Genova, con un prezzo medio di € 12.160. Seguono Savona con € 11.840, Imperia (€11.630) e La Spezia (€10.830). I prezzi salgono se si considerano le vetture usate elettriche (€ 17.110) o ibride (€ 26.050).

Qual è l’età media delle vetture proposte?

Rispetto allo scorso anno la situazione è leggermente migliorata, passando da 9,5 anni agli attuali 9,1 anni. “Dopo le incertezze dovute al lockdown, i dati emersi dall’ultimo Osservatorio di AutoScout24 confermano come in tema di mobilità l’auto privata resti il mezzo più usato dagli italiani per i propri spostamenti – afferma Sergio Lanfranchi, Centro Studi AutoScout24 – Il diesel rimane l’alimentazione preferita per chi sceglie un’auto usata. La crescita di elettrico e ibrido, spinta dagli incentivi, riguarda principalmente il mercato del nuovo, e solo nel futuro prossimo sarà tangibile anche nel mercato dell’usato. Resta importante promuovere il rinnovo del parco circolante con vetture più recenti, e anche su questo fronte l’usato può avere un ruolo fondamentale.”

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