No alla chiusura dell'asilo nido comunale
A lanciare il grido d'allarme è 100% Lavagna: "Dobbiamo impedire che la delibera sia approvata dalla maggioranza del consiglio comunale nella seduta di domani sera"

"Le famiglie lavagnesi non hanno colpa della situazione in cui si trova il Comune di Lavagna e già ne pagano ingiustamente le conseguenze con tributi e tariffe al massimo. Ora la proposta di chiusura del Nido Comunale fatta dalla giunta Mangiante è un atto che penalizza proprio le famiglie con i bimbi più piccoli, le famiglie che lavorano e che contribuiscono in modo decisivo al futuro della città". A parlare è il gruppo consigliare 100% Lavagna.
"È una proposta inaccettabile"
Continua 100% Lavagna, in particolare Laura Corsi e Mario Maggi: "Dobbiamo impedire che la delibera sia approvata dalla maggioranza del consiglio comunale nella seduta di domani sera (giovedì 12/12/19). È una proposta inaccettabile e foriera di conseguenze nefaste per la città. Ci vuole un confronto approfondito con tutti i rappresentanti del tessuto sociale lavagnese al fine di modificare radicalmente il progetto che prevede la chiusura del Nido Comunale al 31/07/2020 per affittare i locali ad un soggetto privato senza prevedere un ruolo nella futura gestione da parte del Comune.
Occorre invece offrire ai genitori dei nostri cittadini più importanti (i piccoli sono il nostro futuro) un servizio fruibile, economicamente sostenibile e di qualità garantita con la necessaria compartecipazione della pubblica amministrazione.
Invitiamo tutti i lavagnesi a partecipare alla seduta del consiglio comunale anche per dimostrare l’attaccamento al Nido Comunale e manifestare l’apprezzamento per la qualità del servizio svolto in tutti questi anni da un personale competente e appassionato".