Il presepe dell'Accademia della Ciappa
Una tradizione che dura da dieci anni: presepi visitabili sino all'Epifania
È stato inaugurato giovedì 21 dicembre il presepe realizzato dall’Accademia della Ciappa e dei Testaieu a Cogorno nella cappella medievale di San Bartolomeo.
Il presepe dell'Accademia della Ciappa
Decimo anno di realizzazione di natività sempre diverse e dai temi che spingono alla riflessione, come quello di questa edizione: «La luce sulle tenebre».
Lo spunto lo ha dato il passo del Vangelo 8,12 di Giovanni che è stato interpretato dai volontari: «È stata realizzata una stalla a grandezza umana – commenta il presidente Luigi Facino – simbolo dell’accoglimento dell’umanità nella luce salvezza del mondo». Accanto c’è un sentiero che porta al nulla, al non realizzarsi «perché una pianta senza luce è un ramo secco». All’inaugurazione del presepe, realizzato in due mesi da circa sei volontari (aperto fino al 7 gennaio prefestivi e festivi dalle 15 alle 18), erano presenti gli alunni di materna e primaria di Cogorno, insegnanti, rappresentanti dell’amministrazione e famiglie. E per festeggiare il Natale presente anche Babbo Natale con la sua casetta che ha distrbuito doni ai bambini. A Cogorno presepi anche nell’oratorio di San Giovanni Battista e nalla chiesa parrocchiale di San Lorenzo.
Appuntamento principale ieri sera alle 22,30 dalla cappella di San Bartolomeo con la visita al presepe seguita dalla fiaccolata con gli Alpini: partenza per la parrocchia di San Lorenzo, sosta all’Oratorio con canti e vin brulè. A San Salvatore presepe della Croce Rossa con animali vivi fino al 7 gennaio. Domani, 26 dicembre, concerto di Barocco italiano con la Superba Chamber Orchestra con Roberta Invernizzi soprano ed Emiliano Rodolfi, Basilica dei Fieschi alle 21. «Come assessore alle tradizioni ringrazio i collaboratori e i volontari del territorio che si prodigano per il bene di tutta la comunità», conclude Franca Raffo.