La piccola Laura a Norcia: aveva donato 5 euro ai terremotati
La sua lettera aveva emozionato l'Umbria. Invitata a visitare il comune colpito dal terremoto del 30 ottobre
Così scriveva Laura a Norcia, ed al suo Primo Cittadino, nei giorni successivi al terremoto del 30 ottobre: «Caro Sindaco, mi chiamo Laura, ho 10 anni ed abito a Ne. Ogni sera vedo alla televisione la vostra città e mi fa tanta tristezza. I miei genitori mi hanno fatto vedere le foto che avevano fatto nella vostra città qualche anno fa. Le invio un piccolo aiuto e prego che tante altre persone lo facciano».
Oggi Laura è a Norcia, in visita al comune terremotato
Ora la piccola Laura è proprio lì, a Norcia, invitata dal comune umbro dopo che la sua lettera e la sua donazione avevano fatto emozionare il web e la gente dell'Umbria colpita dal sisma. La famiglia di Laura era stata contattata dall'assessore regionale al welfare Luca Barberini, invitandola a visitare di persona il paese terremotato. Oggi la bambina è arrivata a Norcia assieme ai genitori ed alla sorellina. Barberini la ha accolta e l'ha accompagnata a visitare il centro e piazza San Benedetto, dove si trova la basilica crollata.
Cinque euro non faranno sicuramente la differenza, ma l'esempio dato da Laura può farla eccome, in un'epoca in cui l'empatia è bene sempre più raro, e l'indignazione di fronte alle tragedie non solo pare avere la breve, effimera vita dei ritmi del web, ma essere anche funzionale al solo puntarsi il dito a vicenda in cerca di responsabilità e capri espiatori, tirando acqua ai propri mulini ideologici, anziché al mostrare vicinanza e solidarietà nei confronti di chi soffre. Mentre tanta, troppa gente - inseguita dalla politica - gioca e fa sciacallaggio sulle macerie per i propri personali tornaconti, Laura dà una lezione di civiltà a tutti noi.