Nuovo depuratore, il Comitato dei contrari al Consiglio di Stato

Sotto traccia, senza troppi clamori, prosegue a Rapallo la battaglia del Comitato NoaldepuratoreinRonco e dei 140 residenti della zona contro la realizzazione del costruendo impianto di depurazione.

Comitato contro il depuratore, prosegue la battaglia a suon di ricorsi

Nella mattina di giovedì scorso, presso il Consiglio di Stato si è tenuta l’audizione delle parti riguardante la non idoneità dell'area Ronco Viacava ad ospitare l'impianto. «Ancora non c’è stato alcun pronunciamento», commenta il leader del comitato Marco Martini dopo aver raggiunto telefonicamente i legali Damonte e Granara. Per la sentenza occorre infatti attendere un periodo che varia da una settimana a un massimo di tre mesi.

Il ricorso in via di giudizio è conseguente a quello già rigettato dal Tar della Liguria poiché all’epoca della valutazione non esisteva alcun progetto definitivo su cui potersi pronunciare. «Peccato che abbiano esaminato soltanto la metà dei quesiti - rimarca Martini - Vero, che non c’era ancora il progetto, ma sull’idoneità dell’area non è stato detto nulla». Quali sono le aspettative? «Sinceramente, vista la piega che hanno preso le cose, non sono molto fiducioso sull'esito favorevole. Comunque si vedrà con la sentenza».

Nel frattempo, mentre nel quartiere vengono eseguiti i primi sondaggi di terreno per la nuova passerella pedonale, si attendono anche le ulteriori sentenze del Tar ligure sul piano di bacino e le caratteristiche realizzative dell’impianto. «Qualunque sia l'esito ringrazio tutti i firmatari dei ricorsi, abbiamo dimostrato che si può operare un nostro preciso diritto, in una città abituata al "lamento", ma che al momento opportuno manca di coraggio civico nel rivendicarli per poi attaccarsi al carrozzone del vincente».