Feste e norme Covid

Nuovo Dpcm sui viaggi e gli spostamenti in Italia e all’estero dal 4 dicembre

Vietato spostarsi dal 21 dicembre al 6 gennaio, tranne che in alcuni casi. Le nuove regole ed eccezioni per chi deve mettersi in viaggio, in previsione dell'annuncio definitivo di stasera

Nuovo Dpcm sui viaggi e gli spostamenti in Italia e all’estero dal 4 dicembre
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Pronto il nuovo Dpcm sui viaggi e gli spostamenti in Italia e all’estero dal 4 dicembre: con solo alcuni ultimi dettagli oggetto di mediazione e raffinazione, soprattutto nell'ormai perpetuo teso confronto con le Regioni, queste dovrebbero essere le principali regole.

Le regole per i viaggi all’estero e per gli spostamenti

Si potrà partire a Natale anche se viaggi e spostamenti saranno sottoposti a misure restrittive durante le festività natalizie, ma facendo attenzione alle regole previste, perché la linea decisa dal Governo è durissima.

Dal 4 dicembre, domani, data in cui entra in vigore il nuovo Dpcm, sarà infatti possibile spostarsi liberamente e senza autocertificazione solo tra regioni gialle, poi dal 21 dicembre anche per queste scatteranno delle pesanti restrizioni. Per quanto riguarda i viaggi internazionali, si allunga (e anche di molto) la lista dei Paesi per i quali è previsto l’obbligo di tampone all’ingresso in Italia. Chi rientra dall’estero dopo il 20 dicembre dovrà stare in quarantena per 10 giorni.

La notte di San Silvestro sarà di totale coprifuoco dalle 22 alle 7.

Le informazioni utili e gli ultimi aggiornamenti per chi a Natale dovrebbe spostarsi in un’altra regione, in un altro Paese o tornare in Italia dall’estero per trascorrere le vacanze con i propri cari, verranno fornite durante una diretta del premier Conte alle 20.15 di questa sera.

Il nuovo decreto recita che “nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021 è vietato altresì ogni spostamento tra comuni, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”.

Chi vive in zona gialla potrà oltrepassare i confini regionali dal 4 dicembre (quindi anche per il ponte dell’Immacolata) al 20 dicembre, sempre secondo le regole previste per zone rosse, arancioni e gialle.

Il decreto stabilisce poi che dal 21 dicembre al 6 gennaio si potrà uscire dalla regione solo per motivi di lavoro, studio, salute, urgenza, necessità o per rientrare presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Solo chi ha la residenza o il domicilio in un’altra regione (o per motivi comprovati di lavoro, studio, urgenza, salute e necessità) potrà spostarsi per raggiungerla e trascorrere le feste con i familiari.

Non sono previste deroghe per ricongiungimenti familiari. Viaggiare per andare a trovare i parenti nelle regioni in cui non si è residenti non sarà consentito tranne che per comprovati motivi di necessità, come assistere un genitore o un parente solo, anziano e malato. Casi in cui è sempre richiesta l’autocertificazione

Due congiunti che abitano in due regioni diverse potranno vedersi a Natale ma solo se le regioni sono gialle e se partono prima del 20 dicembre.

Sarà vietato spostarsi per raggiungere le seconde case se si trovano in un’altra provincia o regione

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