Odissea sull'Intercity 658, due ore di ritardo
La protesta dei passeggeri: "Oltre al danno del ritardo anche la beffa"

Una vera e propria odissea per i passeggeri dell'Intercity 658: il treno, partito da Livorno e diretto a Milano Centrale, per un guasto alla linea, avvenuto alle 6:52, ha accumulato un ritardo di 115 minuti. E arrivano le proteste da quanti si trovano a bordo.
"Perché non hanno previsto bus sostitutivi?"
"Il treno è stato fermato a SML alle 7:40, dove è rimasto fermo 90 minuti - lamenta una passeggera - gli annunci davano la ripartenza dopo 10’. Il personale di FS stessa cosa “ripartiamo tra 10 minuti.” Il treno è ripartito alle 9:09 per fermarsi a Recco alle 9:17, è ripartito alle 9:40. Perché non hanno previsto degli autobus sostitutivi? Ci hanno tenuti "ostaggio" per più di 90’ senza la possibilità di tornare indietro. Con annunci inutili, che non davano alcun info utile. Ora il treno ha 116’ di ritardo. Tanti, come me, sono pendolari. Chi ci ripaga delle ore perse di lavoro? Trenitalia concede un misero indennizzo, ma non ha chi ha l’abbonamento. Oltre al danno del ritardo anche la beffa. Beffa anche dalla presa in giro degli annunci e del personale che non ha fornito alcuna informazione utile".