Celebrati oggi venerdì 29 aprile alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Castagnelo i funerali di Marco Debenedetti.
Re delle sagre
L’uomo abitava dalla nascita a Novelleio, piccola località nei pressi di Castagnelo. Personaggio goliardico, Alpino, aveva creato il gruppo “Marco è i suoi Angeli”, e con tanto di insegna era presente con una squadra di volontari a realizzare innumerevoli quantità di cuculli per feste ed iniziative in Fontanabuona e da ogni parte anche per beneficenza.
“Un uomo a primo impatto burbero – ricorda Claudio Solari, consigliere comunale a San Colombano – ma, appena conosciuto, traspariva la grande bontà d’animo di una persona che resterà nel cuore di tutti”.
“Un amico, come diciamo noi alpini, è andato avanti – lo ricorda il collega Narciso Montedonico – Marco vogliamo ricordarti così, con il grembiule e la cassetta colma della tua specialità, grazie di tutto e mi raccomando lassù continua a prepararli per tutti i tuoi famosi cuculli”.
“Era un amico dell’Orchestra Caravel – lo ricorda il tastierista Francesco Biasotti – ed io, personalmente, quando lo vedevo sentivo aria di sagra e di festa”.
“Condoglianze alla famiglia e a tutti gli alpini – commenta l’amico Serafino Oneto di Leivi – un giorno a S. Rufino di Leivi tutti insieme per ricordare i nostri caduti in guerra..Parlammo del tuo angelo Giovanni…Mi dicesti: “Perchè non vieni nel mio gruppo? Dobbiamo portare avanti le nostre tradizioni”. Ti risposi che ne sarei stato felice, ma non sono mai venuto. Oggi ti dico: perdonami, perché ormai non potrò più essere un tuo Angelo. Ma tu ora, da vero Angelo e l’amico in comune raggiunto, puoi trovare la pace per sempre”.
Debenedetti lascia i fratelli Giorgio e Giuseppe con Rita, i nipoti Claudio con Silvia e Mirco con Sara e la piccola Maria.
Il ricordo su Il Nuovo Levante in edicola oggi.
