Oggi la Festa dell'Arma dei Carabinieri
Cerimonia alla Caserma Veneto di Genova

Nella mattinata di oggi, lunedì 6 giugno, all’interno della piacevole cornice della caserma “Vittorio Veneto” sede del Comando Legione Carabinieri “Liguria”, i Carabinieri sono tornati a festeggiare l’annuale di fondazione dell’Istituzione, il 208°.
La cerimonia
Alla presenza di numerose Autorità civili, religiose e militari, tra cui il Prefetto di Genova ed il Cardinale Angelo Bagnasco, il Comandante della Legione, Generale di Divisione Maurizio Ferla, ha passato in rassegna lo schieramento - nel cui ambito era inserita anche la Bandiera di Guerra del 2° Battaglione CC “Liguria” - nonché i medaglieri delle associazioni patriottiche, combattentistiche e d’Arma, le bandiere delle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC), della Città Metropolitana di Genova ed il Medagliere dell’Istituto NASTRO AZZURRO, nonché il Gonfalone della Regione Liguria e della Città Metropolitana di Genova decorato di Medaglia d’Oro al Merito Civile, e quello della Città di Genova decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Quest’anno, il Battaglione di formazione era composto da una rappresentanza dei vari reparti della Benemerita presenti in Liguria: militari nella storica grande uniforme speciale, i Carabinieri del 2° Battaglione e delle specialità navale, forestale, subacquei, elicotteristi, cinofili e del pronto intervento radiomobile, di operatori dell’aliquota di primo intervento (API) con armamento e mezzi speciali, nonché della capacità artificieri-antisabotaggio.
Con la loro affettuosa presenza ha partecipato alla celebrazione anche il personale, non più in servizio attivo, dell’ANC in uniforme sociale e per l’attività di protezione civile.
Dopo la lettura del messaggio del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, il Generale Ferla nella sua prolusione ha evidenziato come l’Arma viva tra la gente, condividendone le apprensioni, ma cogliendone anche i desideri più positivi. Tra tutti, l’aspirazione alla coesione sociale, un valore, che si nutre di capacità organizzative e di comportamenti responsabili, fondamentali per affrontare questa crisi storica. La ricerca della coesione - ha aggiunto il Gen. Ferla - anima anche l’impegno dell’Arma in tutti gli ambiti della propria missione, è un presupposto vitale per infondere nei cittadini la fiducia nell’Istituzione ed è espressione migliore della sua irrinunciabile militarità. Uno status che è anche un sentimento di appartenenza, unendo tutti i Carabinieri nella convinta adesione al servizio dei cittadini, con dedizione e responsabilità. Quella dedizione - ha enfatizzato il Comandante della Legione, a conclusione del suo intervento - e quella responsabilità che i Comandanti devono esprimere anzitutto nell’ambito dei propri Reparti, ponendosi in ascolto dei Carabinieri, senza mai rinunciare al confronto per far convergere la capacità di ciascuno verso il bene comune, come infatti avvenuto durante i momenti più difficili della pandemia.
A seguire, sono stati consegnati alcuni riconoscimenti a Carabinieri di vario ordine e grado distintisi in significative operazioni di servizio per il contrasto ai reati contro il patrimonio, al traffico di sostanze stupefacenti, nonché in meritorie azioni in soccorso di persone in pericolo di vita. Due giovani figlie di Marescialli dei Carabinieri, in chiusura, sono state premiate per meriti scolastici.
Il bilancio
La ricorrenza, tradizionalmente, offre l’opportunità per fare il bilancio di un anno di attività del Comando Provinciale di Genova, retto dal Colonnello Gianluca Feroce.
Dallo scorso giugno a maggio 2022, sono state identificate circa 17.000 persone e controllati 12.000 mezzi.
22.000 le chiamate gestite dai Carabinieri, giunte sul numero unico di emergenza 112.
Oltre 800 arresti e 5000 persone denunciate. In particolare circa 70 persone arrestate e 500 denunciate per furti e rapine e un centinaio gli arresti (cui si aggiungono altre 150 denunce) per traffico di sostanze stupefacenti.
Grande attenzione è stata al contrasto delle truffe ad anziani ed informatiche. Numerose le operazioni di servizio portate a termine negli ultimi 12 mesi dai Carabinieri nell’ambito dell’Area Metropolitana, che hanno consentito di disarticolare associazioni per delinquere operanti in tutta Italia con l’emissione di decine di ordinanze di custodia cautelare nei confronti di italiani e stranieri.
Infine da sottolineare l’attività, svolta da personale specializzato del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo impegnato in complesse indagini patrimoniali e quindi nel contrasto al riciclaggio e autoriciclaggio di denaro proveniente da attività illecite. Sequestrati beni, immobili, società e conti correnti per oltre 5 milioni di euro.
Grande impegno ed attenzione nel contrasto a violenze sessuali, maltrattamenti in famiglia e stalking che hanno portato ad arresti e denunce dei vari autori, garantendo il necessario supporto alle vittime.