In 3mila a protestare

Oggi lavoratori dei servizi ambientali in sciopero

Possibili disagi per la raccolta dei rifiuti

Oggi lavoratori dei servizi ambientali in sciopero
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Sciopero nazionale oggi, lunedì 8 novembre, per i lavoratori dei servizi ambientali: in Liguria sono circa 3mila a manifestare.

In 3mila a manifestare in Liguria

Lo sciopero riguarderà̀ tutti i turni di lavoro con presidi unitari in tutti i territori.

Per Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel

"sono tremila i lavoratori interessati in Liguria da questo sciopero. Le associazioni datoriali sono responsabili della rottura delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di settore: dopo aver perso tempo lasciando che ben 27 mesi trascorressero dalla scadenza del contratto, hanno poi posto condizioni inaccettabili di fatto mettendoci nelle condizioni di non poter proseguire”.

Tra le richieste nazionali per il settore c'è quella di modificare il criterio di flessibilità̀ estrema sull’organizzazione del lavoro attraverso il sistema degli orari ma anche la lotta al ridimensionamento del sistema delle relazioni industriali per privare i lavoratori della rappresentanza e della partecipazione all’interno dell’azienda e ancora si parla di precarizzazione dei rapporti di lavoro soprattutto per i lavoratori part-time.

La comunicazione di Aprica

Aprica comunica che, a seguito della proclamazione da parte delle principali
Organizzazioni Sindacali di categoria di uno sciopero nazionale lunedì 8 novembre 2021 per
l'intero turno di lavoro, potranno verificarsi disservizi nel normale svolgimento delle attività di raccolta rifiuti ed igiene del suolo durante l’intera giornata.

Aprica conferma che verrà garantita l’effettuazione delle seguenti prestazioni:
• Raccolta e trasporto dei rifiuti pericolosi;
• Raccolta e trasporto dei rifiuti urbani pertinenti a utenze scolastiche, mense pubbliche e private di enti assistenziali, ospedali ed attività similari, ospizi, centri di accoglienza, orfanotrofi, stazioni
ferroviarie, marittime, aeroportuali, caserme e carceri;
• Pulizia dei mercati, delle aree di sosta attrezzate, delle aree di grande interesse turistico museale in misura non superiore al 20% delle aree dei centri storici così come individuate dai piani regolatori dei Comuni;
• Trasporto e conferimento dei rifiuti derivanti dalle prestazioni indispensabili;
• Raccolta delle siringhe, nonché disinfestazione, derattizzazione e disinfezione per casi urgenti e
su segnalazione dell'autorità sanitaria e per ogni altro caso che sia oggetto di ordinanza emessa da
parte dell'autorità sanitaria e/o di pubblica sicurezza.

Viceversa non saranno garantiti (fatta eccezione per le fattispecie dell’elenco precedente),
laddove contrattualmente previsti:
• I servizi di raccolta dei rifiuti;
• I servizi di spazzamento manuale e/o meccanizzato delle strade;
• L’ apertura dei centri di raccolta comunali;
• L’apertura degli sportelli TARI.

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