Oltre 150 milioni di euro per Chiavari grazie a contributi vari e Recovery Fund
628 progetti per 106,5 milioni di euro

L’anno appena iniziato potrebbe diventare quello più ricco di sempre per le casse comunal. Lo spera soprattutto il sindaco Marco Di Capua che stima, nella migliore delle ipotesi tra Recovery Fund e contributi europei, statali e regionali, possibili finanziamenti per oltre 150 milioni di euro. Una cifra non solo mai vista ma sicuramente nemmeno pensata nella migliore delle ipotesi.
628 progetti per 106,5 milioni di euro
Tra i comuni del Levante, Chiavari è al primo posto per numero e costo di interventi monitorati. Sono 628 i progetti monitorati per un controvalore di 106,5 milioni di euro, per un pagamento di 65,9 milioni di euro ed un finanziamento procapite di 3.830 euro. I dati sono stati pubblicati dal portale www.opencoesione.gov.it, aggiornato al 31 agosto 2020.
"Durante l'ultima campagna elettorale dichiaravo che avrei seguito in prima persona tutti i possibili canali di finanziamenti europei – ha detto il sindaco -. Il Comune è una azienda di servizi che va gestita con qualità manageriali e professionali. Tutti questi progetti sono stati presentati grazie ad una dirigenza e ad una squadra di funzionari comunali efficienti, che raggiungono questi importanti obiettivi sotto il coordinamento e la guida di sindaco e giunta che attuano le linee di mandato della maggioranza. Ma il nostro lavoro non finisce qui, importanti candidature per Chiavari con il Revovery Fund ed altri progetti strategici"
Le tre opere chiavaresi inserite dalla Regione per il Recovery Fund
Si tratta di interventi di messa in sicurezza del territorio. Dal Rio della Bona in località Sampierdicanne (per un valore di 700.000 euro), all’intervento di messa in sicurezza idraulica del torrente Rupinaro ed il rifacimento del ponte di Corso Valparaiso (1.315.000 euro). A far la parte del leone, il canale scolmatore del torrente Rupinaro (35 milioni di euro).
Gli obiettivi dei progetti
Politiche green, informatizzazione, scuole e sicurezza idrogeologica. Il 2021 per Chiavari, potrà essere importante anche per la conclusione dell’iter sul depuratore per il bacino imbrifero dell’Entella, lo scolmatore per il torrente Rupinaro, consolidamento dei servizi sociali offerti alla cittadinanza e l’inizio dei lavori per il restyling della stazione ferroviaria di Chiavari.
"Confido che queste opere vengano confermate – ha aggiunto il primo cittadino -. Complessivamente parliamo di opere pubbliche per un valore superiore ai 150 milioni di euro, attingendo dal Recovery Fund e da altri bandi europei, governativi e regionali".