Omicidio a Genova, portuale uccide a colpi di pistola ex militante di Casapound
Arrestato Filippo Giribaldi, responsabile dell'omicidio di Manuel Di Palo
"Chiama la polizia, ho ucciso un uomo, ho ucciso un uomo": con queste parole ieri, martedì 25 aprile, Filippo Giribaldi (nella foto in alto), 43 anni, ha confessato il suo omicidio al sacrestano della Chiesa della Santissima Annunziata del Vastato (Genova), Jean Pascal Colì. Le forze dell'ordine, subito allertate, hanno così arrestato l'uomo per aver ucciso a colpi di pistola Manuel Di Palo, 38 anni.
Di Paolo, ex militante di Casapound , nel 2020 era stato condannato assieme ad altre due persone a 8 mesi con la condizionale per un'aggressione con accoltellamento, avvenuta nel 2018, ad un antifascista che stava affiggendo alcuni manifesti poco distante dalla sede genovese di Casapound.
L'assassino, Filippo Giribaldi, è invece un portuale della Culmv, tra i portavoce dell'associazione Libera Piazza No Green pass no vax.
L'omicidio si è consumato nel tardo pomeriggio di ieri martedì 25 aprile in via Polleri, nel quartiere del Carmine nel centro di Genova al termine di una lite tra i due. Sul posto è intervenuto il personale medico del 118 che ha provato a rianimare Di Paolo, senza però riuscirci. Giribaldi ha cercato di scappare ma è stato arrestato dalla Polizia. L'arma del delitto è stata individuata sotto un'auto parcheggiata poco distante dal luogo dell'omicidio.