Omicidio di Genova, i due uomini si erano conosciuti su una app di incontri
Il giovane accusato dell'omicidio sostiene di essersi difeso da un'aggressione dell'uomo: una versione ritenuta poco credibile
Ha cambiato nelle ultime ore la propria versione dei fatti il giovane diciassettenne marocchino, residente a Lavagna, che si è costituito dai Carabinieri di Chiavari per l'omicidio del 55enne Ahmed Chawqui, accoltellato mercoledì nella sua casa in via dei Pescatori, nel quartiere Foce a Genova.
In prima battuta il ragazzo aveva dichiarato di essersi recato a casa dell'uomo per chiedergli di smetterla di importunarlo con i messaggi in chat su una app di incontri omosessuali; la nuova versione del ragazzo fornita nelle ultime ore, invece, è che durante l'incontro sessuale tra i due Chawqui abbia tentato di prendere per il collo il ragazzo, che lo avrebbe accoltellato per difendersi.
Una versione ritenuta poco credibile dagli inquirenti, che sospettano l'omicidio premeditato: il giovane sarebbe arrivato infatti armato a casa dell'uomo con la scusa di avere un rapporto sessuale ma con l'intento di aggredirlo per rapinarlo.
Il medico legale Francesca Fossati ha eseguito l'autopsia: le coltellate sferrate sarebbero tra le cinque e le 10 al torace e all'addome.