Oneto riconsegna le chiavi di San Bartolomeo

«Non dovevano darmi in gestione un’area in quelle condizioni: prima dovevano intervenire»

Oneto riconsegna le chiavi di San Bartolomeo
Pubblicato:
Aggiornato:

Ha riconsegnato le chiavi dell’impianto sportivo di San Bartolomeo a Leivi, Serafino Oneto gestore della struttura.

Oneto riconsegna le chiavi di San Bartolomeo

«Non dovevano darmi in gestione un’area in quelle condizioni: prima dovevano intervenire», ha affermato contattato dal Nuovo Levante.  A febbraio Oneto aveva protocollato una lettera in cui spiegava quali erano le motivazioni che lo avrebbero indotto a questo passo se non fossero stati presi provvedimenti: «In una zona degli spogliatoi piove – ha spiegato –: la perizia di un ingegnere datata settembre 2017 diceva che la struttura era agibile ma che bisognava intervenire urgentemente, da allora la situazione è peggiorata e il comune doveva fare qualcosa». «Sono amareggiato di come stanno andando le cose – ha detto il sindaco Vittorio Centanaro –, ma la colpa non è del Comune. Negli spogliatoi, come sapeva anche Oneto che era stato informato, appena avremo il Consuntivo approvato, potremo procedere con i lavori, intanto riteniamo la convenzione terminata. Poi valuteremo come procedere».

Sul fronte sportivo l’associazione sportiva dilettantistica calcio Leivi non ha preso parte alle ultime due giornate di campionato. La prima fuori casa a Santa Margerita, la seconda invece si sarebbe dovuta disputare sul campo di San Bartolomeo: «Per l’ultima partita in casa – ha concluso Oneto presidente dell’associazione sportiva – non si sono presentati, ma siamo riusciti ad avvisare la squadra avversaria e l’arbitro. Il risultato più importante della stagione, però, è stato mantenere la matricola del Leivi che ha 40 anni di storia. Mi sto già impegnando per il prossimo anno  per trovare qualcuno che voglia portare avanti questa società».

Seguici sui nostri canali