Ospedale di Lavagna, mercoledì prossimo apertura del cantiere
Per l’allestimento della piastra ambulatoriale che, dopo l’estate 2025, ospiterà provvisoriamente il Pronto soccorso e la Camera calda durante i lavori di rifacimento dello stesso, prima di essere utilizzata definitivamente per i “pazienti esterni”
L’Azione Zero del piano di potenziamento dell’Ospedale di Lavagna è pronta a iniziare.
Per l’allestimento della piastra ambulatoriale che, dopo l’estate 2025, ospiterà provvisoriamente il Pronto soccorso e la Camera calda durante i lavori di rifacimento dello stesso, prima di essere utilizzata definitivamente per i “pazienti esterni”
Mercoledì 11 dicembre cominceranno i lavori per l’allestimento della piastra ambulatoriale che - dopo l’estate 2025 – ospiterà provvisoriamente il Pronto Soccorso e la Camera calda durante i lavori di rifacimento dello stesso, prima di essere utilizzata definitivamente per i “pazienti esterni”.
Il cantiere, che entrerà a pieno regime dopo le festività natalizie, riguarda l’area al piano terra del Corpo Nord dell’Ospedale Leonardi Riboli, dove al momento sono collocati la Degenza Temporanea e gli ambulatori traumatologici.
La rimodulazione degli spazi permetterà di ricavare da subito 12 ambulatori e, in una seconda fase, la Camera calda provvisoria, al fine di ospitare il Pronto Soccorso temporaneo.
Il programma complessivo dei lavori prevede infatti il potenziamento e l’ammodernamento dell’Ospedale e, in particolare, degli spazi dedicati alla gestione dell’emergenza (Pronto Soccorso, Blocco operatorio, elitrasporto di emergenza-HEMS).
Il piano generale dei lavori si sviluppa nelle seguenti sei Azioni:
Azione 1. Ampliamento del PS e ampliamento strutturale del Blocco operatorio;
Azione 2. Completamento Blocco operatorio per la creazione della quinta sala operatoria;
Azione 3. Sopraelevazione del Corpo Tondo e realizzazione la piastra endoscopia digestiva;
Azione 4. Realizzazione della nuova piazzola eliportuale, sulla sommità del Corpo tondo;
Azione 5. Sopraelevazione Corpo Nord e creazione del nuovo reparto di degenza medica da 28 posti letto;
Azione 6. Implementazione dell’area di servizi esterna e parcheggi, miglioramento dei percorsi esterni e delle aree verdi.
L’importo dei lavori è pari a circa 12 milioni di euro complessivi, di cui 5,2 milioni finanziati con Fondi Art. 20 Legge 67/88, a cui si aggiungono 600 mila euro dal Fondo Sanitario Regionale Liguria (di cui alla DGR 1240/2021) e ulteriori 2,5 milioni del Fondo ex L. 160/2019 gestione 4 della Regione Liguria. Ulteriori 1,2 milioni di euro derivano invece impegni di bilancio pluriennali dell’Asl 4 e 2,5 milioni di euro da contributi liberali del Comitato Assistenza Malati del Tigullio.
L’Azione Zero consiste nella rimodulazione del piano terra del Corpo Nord, al fine di allestire 12 ambulatori in cui ospitare prima e temporaneamente le funzioni del Pronto Soccorso.
L’importo dei lavori, che dureranno all’incirca 180 giorni, è di 900 mila, di cui: 700 mila euro per lavori; 200 mila euro per somme a disposizione (Iva, spese tecniche, …).
I lavori sono stati progettati dallo studio Ste Srl di Genova dell’ingegnere Alberto Cella e saranno realizzati dal raggruppamento di imprese guidato da Graveglia Impianti Srl di Ne, e dovranno essere conclusi entro i termini previsti della fine estate 2025.
«I lavori inizieranno adesso per entrare nel vivo dopo le festività natalizie, quando inizierà la ristrutturazione dell’attuale Degenza Temporanea per trasformarla in ambulatori e dare così spazio in una prima fase al Pronto Soccorso temporaneo – spiega l’ingegnere Francesco Goretti, direttore della S.C. Patrimonio e Gestione tecnica -. Infatti i lavori, pur essendo finalizzati al definitivo uso di piastra ambulatoriale, permetteranno, in una prima fase provvisoria, di ospitare transitoriamente il Pronto Soccorso, che tornerà nella sua collocazione definita al termine della successiva Azione 1, orientata alla sua completa ristrutturazione e ampiamento, ma naturalmente dovendo garantire la continuità del servizio di emergenza-urgenza».
Inoltre, due container, donati da Coop Liguria e ora collocati di fronte all’ingresso del Pronto Soccorso, saranno allestiti e utilizzati come ambulatori durante la fase transitoria come ambulatori destinati ai Codici bianchi.
«Con l’Azione Zero prende il via, entro il 2024 come più volte confermato, l’atteso piano di potenziamento dell’Ospedale di Lavagna, che rappresenta il polo di riferimento per l’alta intensità di cure di tutto il nostro comprensorio – conclude il Direttore Generale, Paolo Petralia -. Finché questa fase non sarà conclusa, il Pronto Soccorso continuerà a operare nella sua collocazione attuale, senza alcuna variazione per gli utenti e per il personale. Ciò che cambierà invece dall’inizio del nuovo anno è lo spostamento, anch’esso provvisorio, dei posti letto di Degenza Temporanea e degli ambulatori traumatologici, che saranno ricollocati all’interno dell’Ospedale stesso. Sappiamo che abbiamo di fronte a noi un periodo complesso e di possibili disagi, che traguarderà però il miglioramento dell’Ospedale del Tigullio: un miglioramento fortemente voluto dalla nostra comunità, che potremo realizzare anche grazie al supporto del Comitato Assistenza Malati del Tigullio, a cui va la nostra riconoscenza».