Ospedale di Rapallo, il M5S raccoglie le prime 200 firme alla petizione contro la privatizzazione
Tosi: «La nostra petizione è partita bene: no ai privati nel nosocomio di Rapallo, costruito anche grazie a un lascito dei cittadini»

«Oggi, dalle 9.30 alle 13.00, in piazza Cavour, abbiamo iniziato a raccogliere le firme contro l’ingresso dei privati nell’ospedale di Rapallo. In poche ore, abbiamo raccolto 196 firme e, poiché molti cittadini di tutto il Tigullio mi hanno contattato per poter firmare la nostra petizione, ne va da sé che il numero delle firme è destinato a salire: per permettere a tutti di partecipare, nelle prossime settimane prevedremo altri banchetti, anche davanti ai poli ospedalieri della ASL 4, dove sarò presente tutte le settimane»: così dichiara il consigliere regionale Fabio Tosi, capofila dell'iniziativa inaugurata per l'appunto stamani e volta a lanciare una petizione contro la prevista assegnazione a privati convenzionati di un piano dell'ospedale rapallese.
«Il tema è molto seguito dalla cittadinanza, sia perché l’ospedale di Rapallo è il penultimo nuovo ospedale della nostra regione e dunque ha tutte le carte in regola per funzionare a puntino senza l'intervento dei privati, sia perché è stato costruito con un lascito dei cittadini, che va rispettato», continua Tosi, che conclude: «Sulla Sanità, come denunciamo da anni, la Giunta Toti continua a dimostrarsi inadeguata su tutto il territorio ligure, da Ventimiglia a Sarzana. E i cittadini se ne stanno accorgendo. Come M5S, abbiamo più volte denunciato che il modello lombardo fortemente voluto dalla Lega per la nostra Sanità ha fatto e sta facendo più danni della grandine».