Recco

Pagine “social” del Comune, sì all’idea di un regolamento

Approvata all’unanimità dal consiglio comunale una mozione su un tema proposto da “Immagina Recco”

Pagine “social” del Comune, sì all’idea di un regolamento
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Via libera da parte del consiglio comunale di Recco a una mozione volta alla definizione di uno specifico regolamento sulla gestione delle pagine “social” istituzionali del Comune. L’argomento, portato all’attenzione del parlamentino recchese dai consiglieri comunali del gruppo di opposizione “Immagina Recco” Sergio Siri e Marcello Napoli, è stato oggetto di discussione lo scorso 4 febbraio e il documento, dopo essere stato aggiornato con un emendamento proposto dal presidente del consiglio comunale Paolo Badalini, è stato sottoposto a votazione e approvato all’unanimità.

«Il tema, a nostro avviso, ha una rilevante importanza - affermano i consiglieri Siri e Napoli -. Attraverso i social media, ad esempio, il Comune può tempestivamente fornire informazioni ai cittadini, soprattutto in caso di emergenza. Si tratta, comunque, di comunicazione istituzionale, pertanto la presenza di un regolamento è necessaria».

Con l’approvazione di questa mozione, dunque, si impegnano il sindaco e la giunta comunale ad avviare l’iter necessario per l’adozione del sopracitato regolamento attraverso la commissione consiliare “Affari costituzionali”. Un regolamento che dovrà presentare chiare specificazioni su svariati aspetti, fra cui la definizione di ruoli e responsabilità collegati all’attività delle varie pagine social, delucidazioni su eventuali costi di gestione, la presenza di determinate regole riguardanti il tipo di contenuti da divulgare: per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, alcune indicazioni vengono già riportate nel testo della mozione, quando si fa riferimento a materiale condivisibile «originale e senza contenuti pubblicati da altre pagine quali di partito, movimenti politici, di indirizzo politico o di utenti personali».

“Pollice verso”, però, per la condivisione di «contenuti di carattere propagandistico» e per l’inserimento di «contenuti o link di carattere commerciale con scopi di lucro ed in generale tutti quelli che non riguardano il territorio di Recco o la pubblica amministrazione in genere» mentre si indica un nullaosta alla condivisione di «contenuti di scopo promozionale-turistico della Città e di carattere informativo-istituzionale».