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Parco dell'Aveto, la "Mappa dei tesori" delle sue valli

Realizzata dal Consorzio di Ospitalità Diffusa “Una montagna di accoglienza nel Parco”. Uno strumento per la ripartenza della stagione turistica

Parco dell'Aveto, la "Mappa dei tesori" delle sue valli
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Una nuova cartina turistica che è un invito a tornare o a scoprire per la prima volta le nostre Valli: riparte così la stagione nel comprensorio del Parco dell’Aveto, con uno strumento di valorizzazione delle eccellenze turistiche del territorio.

La "Mappa dei tesori"

La "Mappa dei Tesori" è stata realizzata dal Consorzio di Ospitalità Diffusa “Una montagna di accoglienza nel Parco”, con il contributo dell’Ente Parco dell’Aveto e dei Comuni di Borzonasca, Mezzanego, Ne, Rezzoaglio e Santo Stefano d’Aveto.

Riuscire a racchiudere in un unico documento leggero e accattivante tutti i “tesori”, gli elementi di attrazione di un territorio così vasto e variegato, in cui ogni Valle si distingue dall’altra per la diversità di valori paesaggistici, storici e culturali, e dove le connotazioni di attrattività richiamano segmenti molto differenti di turisti,dagli sportivi alle famiglie, dagli escursionisti ai gourmet, deve essere stato davvero impegnativo. Ma il risultato finale è davvero soddisfacente e ha incontrato l’approvazione di tutti gli enti che hanno sostenuto l’iniziativa.

Il Consorzio di Ospitalità Diffusa "Una montagna di accoglienza nel Parco"

“Per il nostro Consorzio è la conferma di una visione che parte da lontano – dice il Presidente Marina Bò – Quando siamo nati, ormai 12 anni fa, l’intento era proprio quello di riuscire a
proporre il territorio delle Valli Aveto Graveglia e Sturla come un unico prodotto turistico, dove ciascuno poteva progettare la propria vacanza su misura, certo di trovare risposta ai propri desideri. Non è stato facile, ma la collaborazione è stata costante e fondamentale per superare antichi campanilismi e riuscire a valorizzare i principi comuni che ci impegnano nello sviluppo di forme di turismo sostenibile, senza trascurare le unicità che caratterizzano ciascuno dei nostri borghi”.

La ripartenza nel comprensorio del Parco dell'Aveto

La pandemia e le limitazioni imposte agli spostamenti nell’ultimo anno hanno inciso pesantemente sull’economia turistica locale, ma in questi mesi il Consorzio ha lavorato intensamente per rafforzare le collaborazioni in corso e per avviarne di nuove, per essere pronti alla ripartenza con tante novità. Oltre allo IAT delle Valli del Parco dell’Aveto a Borzonasca, dallo scorso anno il Consorzio, in collaborazione con la cooperativa Dafne, gestisce anche lo IAT del Comune di Santo Stefano d’Aveto e sta valutando con il Comune di Rezzoaglio la possibilità di replicare la felice esperienza anche lì.

La prossima stagione turistica

"Alla fine dell’inverno sono iniziati i primi interventi di manutenzione al Bosco Giardino al Passo del Bocco e al Museo del Bosco al Lago delle Lame, affidatici in gestione del Parco dell’Aveto e con l’arrivo dell’estate pensiamo di avviare le attività di fruizione - spiega Marina Bò -. E in attesa della zona gialla, che ci dovrebbe concedere un po’ più di libertà, stiamo popolando di eventi anche i prossimi fine settimana: tornano i trekking guidati, le uscite di Wild Horsewatching, il Forest Bathing e le passeggiate in fattoria proposte dai nostri Soci e per il mese di giugno stiamo organizzando il primo appuntamento di foto trekking naturalistico. Si preannuncia dunque una stagione davvero entusiasmante e densa di appuntamenti".

La carta a strappo sarà dunque uno strumento utilissimo a suggerire spunti di visita e grazie alle informazioni in lingua inglese potrà essere utilizzata anche dai turisti stranieri.  Già da questa settimana è in distribuzione gratuita a Borzonasca e a breve anche a Santo Stefano d’Aveto e negli uffici del Parco e di tutti i Comuni.

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