Parco di Portofino bocciato, De Benedetti (M5S): "Figuraccia della Regione"
La consigliera comunale: "Auspico che il Ministero tenga conto delle proposte avanzate dai sindaci di Portofino, Santa Margherita, Camogli, Rapallo, Zoagli, Chiavari e Coreglia"
“Non posso che essere compiaciuta del parere contrario fornito dai tecnici dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale alla proposta regionale di un parco francobollo. I confini di un parco vanno pensati con una logica scientifica, che nulla ha a che fare con l'opportunismo politico. Ho fiducia che il procedimento ministeriale proceda col perseguire la finalità per la quale il nuovo Ministero è stato creato, ovvero dare compimento alla Transizione Ecologica anche attraverso la creazione di nuovi parchi che tutelino parti significative del nostro territorio, anche sotto il profilo dimensionale. Auspico che il Ministero tenga conto delle proposte avanzate dai sindaci di Portofino, Santa Margherita, Camogli, Rapallo, Zoagli, Chiavari e Coreglia, raccolte col lavoro di concertazione di Anci, relative ad una nuova proposta di perimetrazione”.
Così, la capogruppo comunale del M5S Rapallo Isabella De Benedetti sulla bocciatura dei confini proposta dalla Regione.
No alla perimetrazione a tre
“Brutta figura di Regione Liguria, che non solo si è vista bocciare la perimetrazione a tre, evitando di proporre l’inserimento a sette come indicato invece da Anci, ma ha volutamente ignorato il territorio portando avanti la sua “idea” che chiaramente accontenta la Lega, con cui la compagine totiana sta cercando di ricucire dopo l’imbarazzante sceneggiata del post Quirinale. Ora, il no chiaro di Ispra, che di fatto boccia la perimetrazione indicata dalla Regione: pur non vincolando il Ministero, ha un peso importante e auspichiamo che prevalgano gli interessi del territorio. Quelli cioè che guardano al futuro in termini di rilancio turistico ed economico del comprensorio, di destagionalizzazione dei flussi turistici, di protezione ambientale, di sviluppo delle attività green. Se invece dovesse prevalere la perimetrazione regionale a tre, avremmo un Parco francobollo, l’avrebbero vinta cacciatori e cementificatori e perderebbero i nostri giovani, che vedono tramontare in tal modo l'opportunità concreta verso una transizione ecologica reale e verso uno sviluppo occupazionale”, commenta il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi.