Passi carrai a Lavagna, la protesta dell’ex assessore Redaelli

Passi carrai a Lavagna, la protesta dell’ex assessore Redaelli
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"Non contestiamo né l’aumento dell’imposta del passo carraio né la multa. Però potevano mandarci un avviso in cui spiegavano che i tempi per richiedere il rinnovo del passo carrabile erano scaduti".

Non si capacitano Sergio Redaelli e sua moglie Silvana Cella. L’ex assessore del Comune di Lavagna tra il 1980 e il 1985 oggi ha 86 anni e vive insieme alla consorte in un appartamento situato all’ultimo piano di una palazzina in via Natale Paggi dal cui terrazzo si intravede lo stadio Riboli. Proprio lui che a Palazzo Franzoni si occupava di sport, turismo e trasporti. La macchina comunale, dunque, la conosce bene. Proprio per questo quella cartolina, giunta qualche giorno fa a casa direttamente dall’Ufficio messi comunali, proprio non se l’aspettava. Fino all’anno scorso i coniugi Redaelli pagavano 26 euro per il passo carraio all’altezza del civico 81 di via Paggi a Lavagna. A giugno, come accade da circa 30 anni, è arrivato il solito bollettino per il pagamento della tassa che ogni cittadino paga per avere dinanzi al proprio garage o abitazione la possibilità che sia vietata la sosta di qualsiasi mezzo. Ma qui arriva la prima novità dell’anno, l’aumento del canone passato a 40 euro. E non è finita perché l’altra sorpresa è la cartolina del messo comunale che convoca il signor Redaelli urgentemente al terzo piano dell’Ufficio passi carrabili.

"Sono andata io perché mio marito è  anziano e ha difficoltà a muoversi - racconta la moglie – mi hanno steso un verbale con relativa multa di 50 euro. Nella nostra stessa situazione si sono trovate altre persone, nostre amiche, che hanno chiamato immediatamente mio marito per capire cosa stava succedendo. Ci contestano la mancata richiesta del rinnovo del passo carraio. E’ la prima volta – ribadisce Cella - non era mai successo. Ogni anno, tra maggio e giugno, ci arrivava il bollettino e noi pagavamo. Abbiamo fatto così per 30 anni. Per fare la richiesta del rinnovo del passo carrabile, ora serve presentare la mappa catastale, la planimetria, pagare i 40 euro di canone e due marche da bollo da 18 euro".

Una novità che i coniugi Redaelli accettano ma è il mancato avviso, da parte degli uffici comunali, di questa scadenza per presentare la richiesta del rinnovo del passo carraio che li lascia con l’amaro in bocca.

"Ripeto, non contestiamo né l’aumento dell’imposta né la multa – conclude Cella – a noi ci è dispiaciuto molto non essere stati avvisati in tempo della scadenza per inoltrare la richiesta per una cosa che paghiamo regolarmente e puntualmente da circa 30 anni".

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