Turismo

Patto per il turismo: 1400 assunzioni in 20 giorni, domande per oltre 4 milioni

Berrino: «Grande segnale di ripresa dalle aziende liguri del settore. Inclusi da oggi nel bando anche agenzie di viaggio e tour operator»

Patto per il turismo: 1400 assunzioni in 20 giorni, domande per oltre 4 milioni
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Risposta pronta delle aziende liguri al bando del Patto per il turismo, aperto il 22 giugno. Sono già 1384 le assunzioni perfezionate entro la giornata di ieri da 470 aziende del settore turistico, per contratti a tempo determinato di almeno quattro mesi; 41 le proroghe di contratti già in essere, 7 le trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato. Le domande, presentate a tempo di record, valgono 4.052.562,05 euro di bonus e dunque superano ampiamente i 2,4 milioni stanziati dal bando di quest'anno.

Berrino: «Grande segnale di ripresa dalle aziende liguri del settore»

«Provvederemo appena possibile al rifinanziamento - spiega l'assessore al lavoro e al turismo Gianni Berrino - e non solo per coprire le domande già presentate: il grande interesse manifestato dalle imprese fa prevedere un ulteriore, significativo incremento. Davvero un bel segnale di vivacità e di voglia di ripresa da parte di un settore che sta pagando un prezzo enorme alle emergenze sanitaria e logistica».

I primi monitoraggi effettuati da Filse successivamente all’apertura dello sportello hanno evidenziato l’utilità dello strumento messo in campo dalla Regione nell’ambito del POR FSE 2014-2020. Nella seduta di Giunta odierna sono state aggiunte le agenzie di viaggio e i tour operator tra le tipologie di imprese che potranno accedere ai contributi. «Il bonus assunzionale si è dimostrato un valido strumento di politica attiva per promuovere l’inserimento lavorativo di disoccupati – precisa ancora Berrino - l’inclusione delle agenzie di viaggio e dei tour operator tra le imprese beneficiarie degli incentivi rappresenta un ulteriore possibile sbocco occupazionale per chi non è stato immediatamente riavviati al lavoro a causa dell’emergenza sanitaria per Covid-19, e che risulta in possesso di competenze ed esperienze professionali maturate nel settore».

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