cercatore di funghi

Paura per un uomo disperso nei boschi. Allarme di moglie e figlia: "c'è il cappello ma non lui"

Maxi impiego di uomini e mezzi per le ricerche, poi il lieto fine a Rezzoaglio

Paura per un uomo disperso nei boschi. Allarme di moglie e figlia: "c'è il cappello ma non lui"
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Tanta apprensione, molti uomini sul campo, ma per fortuna questa mattina le ricerche di un uomo di 89 anni si sono concluse nel migliore dei modi nella zona del Lago delle Lame. Si trattava di una persona anziana di 89 anni, ma buon camminatore, che di buon mattino era salito per funghi verso la zona delle Agoraie assieme alla figlia e alla moglie, tutti milanesi proprietari di una seconda casa in una frazione di Rezzoaglio.

La paura dopo il ritrovamento del suo cappellino

Ad un certo punto l’uomo è rimasto attardato rispetto a moglie e figlia. Queste lo hanno atteso inutilmente, poi sono tornate indietro a cercarlo. L’ansia è cresciuta quando hanno rinvenuto il cappellino dell’uomo, ma di lui non c’era traccia. Così è scattato l’allarme.

Sul posto si sono ritrovati soccorso alpino e speleologico Liguria, vigili del fuoco, volontari della Croce Rossa di Rezzoaglio e carabinieri (pure forestali). Ad un certo punto, visto che dell’uomo non c’era traccia, sono stati allertati anche i cinofili del soccorso alpino.

Ma la sorpresa era dietro l’angolo, o meglio nei posteggi dal lago delle Lame. L’uomo, infatti, in perfette condizioni fisiche, era tornato indietro e si era messo ad attendere i famigliari dall’auto. Storia a lieto fine, dunque, la prima per il Levante per quello che riguarda i cercatori di funghi di questa stagione. Ma il dispiego di forze è stato importante.

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