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"Permetteteci di migliorare l’area cani!"

Progetto di ampliamento arenato. Barberis: "Non è un problema di risorse economiche ma di autorizzazioni mancanti"

"Permetteteci di migliorare l’area cani!"
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Al Parco delle Fontanine il terreno in cui sorge la nuova area cani (inaugurata a febbraio 2018 - ndr) è troppo scosceso, al punto da mettere a rischio sia le articolazioni degli amici a quattro zampe impegnati in una sgambata in libertà sia quelle dei loro conduttori che li sorvegliano.

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È questa una delle principali problematiche segnalate dai fruitori dell’area che, nelle ultime settimane, hanno dato il via a una raccolta firme per chiedere nuovi spazi pianeggianti per i loro amici a quattro zampe.

Il progetto di estensione dell’area (fruendo di una parte del parco ad oggi non destinata ad altri scopi) era già stato illustrato anni or sono all’allora assessore ai lavori pubblici Arduino Maini che aveva espresso parere favorevole. Da allora però nulla è cambiato. E pensare che lo scoglio più importante da rimuovere non è neppure di natura economica:

"Potremmo anche essere in grado di sostenere noi l’intervento", commenta il neo presidente dell’Associazione Parco delle Fontanine Mariabianca Barberis, succeduta all’ingegner Federico Ottonello alla guida del Comitato.

"Non si tratta di importi considerevoli, basterebbero 3 o 4 mila euro per cintare l’area e apporre i cancelli in punti idonei - aggiunge - ma anche volendo, non possiamo far nulla senza le necessarie autorizzazioni da parte del Comune. Settimana prossima avrò un appuntamento col sindaco. In quell’occasione gli porteremo anche le firme raccolte in queste settimane, nella speranza che l’incontro possa servire a sbloccare la situazione".

Barberis, in una lettera inviata il 1° giugno a tutti gli uffici competenti, elenca un’ulteriore serie di interventi da programmare per migliorare le condizioni del polmone verde di via Rizzo: si va dall’eliminazione di alcuni alcuni alberi ormai morti che potrebbero costituire un pericolo, al ripristino di alcuni tratti della recinzione di confine danneggiata dai cinghiali che di notte si intrufolano nel parco. Occorrono poi interventi lungo i percorsi dedicati allo sport e alla memoria, il ripristino delle targhe dedicate ai nuovi nati, della recinzione del campo da calcio sfondata e una potatura agli alberi che invadono tavoli e panchine.

"Purtroppo dal Comune non abbiamo ancora ricevuto il contributo degli ultimi due trimestri e non siamo in condizioni di intervenire per migliorare la situazione del Parco".

Non solo, ad infliggere un duro colpo alle finanze dell’associazione - che da decenni cura con amore l’area verde - ci ha pensato anche l’emergenza sanitaria che ha costretto all'annullamento di tutti quegli eventi mensili che consentivano di raccogliere le quote annuali dei soci e piccoli proventi da destinare alla manutenzione.

"Senza il contributo del Comune e senza il contributo dei nostri soci la situazione è veramente difficile. Non riusciamo ad avere un parco pulito e confortevole come è sempre stato. Per questo chiediamo a tutti quelli che vivono il Parco di aiutarci", conclude Barberis.

Per dare nuova linfa al Parco, nasce così una serie di incontri culturali con scrittori del territorio arricchiti da un’apericena (previa prenotazione al 3275440826) che hanno preso il via sabato 1 agosto alle ore 18 con Marco Delpino, proseguono oggi con Marinella Gagliardi Santi, il 15 agosto con Alessandra Rotta e il 22 agosto con Remo Benzi.

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