il caso

Pestaggio di Scagni a Marassi, Bettoli presenta esposto

Dopo l'aggressione Scagni era stato trasferito a Sanremo dove era stato sequestrato, torturato e picchiato selvaggiamente da due compagni di cella

Pestaggio di Scagni a Marassi, Bettoli presenta esposto
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Esposto in procura a Genova da parte dei legali Alberto Caselli Lapeschi e Mirko Bettoli per fare chiarezza sull' aggressione avvenuta nei confronti Alberto Scagni, l'uomo condannato a 24 anni e 6 mesi per l'omicidio della sorella Alice il primo maggio 2022.

L'aggressione aveva determinato il trasferimento di Scagni nella casa circondariale di Sanremo dove qualche settimana dopo era stato sequestrato, torturato e picchiato selvaggiamente da due compagni di cella, finendo in coma per le gravi lesioni subite.

Gli avvocati chiedono alla procura di identificare l'aggressore di Marassi visto che "nonostante i ripetuti solleciti anche a mezzo Pec ci è stato detto che non potevano indicarci il nome". Gli avvocati avevano presentato un esposto anche a Imperia per chiedere "accertamenti per capire come mai non sia stato messo in isolamento dopo avere subito una prima aggressione nel carcere genovese di Marassi".

La madre di Alberto, Antonella Zarri, ha scritto al garante per i detenuti per andare a vedere il figlio e capire se stia ricevendo le cure e il trattamento giusto e quali siano le sue condizioni cliniche.

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