La nuova emergenza

Peste suina, oggi task force tra Regione, Alisa, Anci e Camera di Commercio

Per cercare di quantificare eventuali danni, chiedere al Governo adeguati ristori e cercare di limitare quanto più possibile l’area e la durata delle chiusure stabilite dall’ordinanza ministeriale

Peste suina, oggi task force tra Regione, Alisa, Anci e Camera di Commercio
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Peste suina, oggi lunedì 17 gennaio alle ore 12.30 la Regione Liguria ha convocato la task force per la nuova emergenza sanitaria che riunisce il presidente Giovanni Toti, l’assessore all’Agricoltura e alla Caccia Alessandro Piana, il servizio veterinario di Alisa, Anci, Camera di Commercio e il dipartimento regionale che si occupa di politiche della natura. Obiettivo, portare avanti un’operazione di sorveglianza e di confrontarsi con i soggetti interessati per agire con misure di contenimento.

"Non è un problema che intendiamo sottovalutare"

E a riguardo il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti:

"La peste suina sta destando grande preoccupazione, soprattutto alla luce di un mercato italiano di export della carne di maiale che vale 6 miliardi di euro, lo 0,2% del Pil nazionale. Non è un problema che intendiamo sottovalutare: come Regione Liguria lunedì abbiamo convocato un tavolo con Alisa, Anci e Camera di Commercio per cercare di quantificare eventuali danni, chiedere al Governo adeguati ristori e cercare di limitare quanto più possibile l’area e la durata delle chiusure stabilite dall’ordinanza ministeriale. La peste suina non è in alcun modo pericolosa per l’uomo o per altre specie animali, ma si tratta di un fenomeno preoccupante che nei prossimi mesi potrebbe incidere sulla nostra economia e su tante attività del nostro entroterra, per questo lavoreremo per trovare la soluzione migliore per limitarne la diffusione ma allo stesso tempo tutelare il nostro territorio e la sua ripartenza".

I Comuni coinvolti dai divieti

E sono diversi i Comuni coinvolti dai divieti: ieri, domenica 16 gennaio, la prima giornata di stop.

I comuni liguri inseriti nella “zona infetta” sono tutti nell’area metropolitana di Genova: Arenzano, Bogliasco, Ceranesi, Ronco Scrivia, Mele, Isola del Cantone, Lumarzo, Masone, Serra Riccò, Genova, Campo Ligure, Mignanego, Bargagli, Busalla, Savignone, Torriglia, Rossiglione, Sant’Olcese, Valbrevenna, Sori, Tiglieto, Campomorone, Cogoleto, Pieve Ligure, Davagna, Casella, Montoggio Crocefieschi e Vobbia.

Per la provincia di Savona invece sono compresi: Albisola Superiore, Celle Ligure, Stella, Pontinvrea, Varazze, Urbe e Sassello.

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