Ponte Morandi, a gennaio nuovi risarcimenti per gli autotrasportatori

I rimborsi andranno a favore degli autotrasportatori che, a causa del crollo del viadotto Polcevera, hanno dovuto affrontare spese maggiori per la percorrenza forzata di tratti autostradali o stradali aggiuntivi

Ponte Morandi, a gennaio nuovi risarcimenti per gli autotrasportatori
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Il presidente di Regione Liguria e commissario per l’emergenza del ponte Morandi Giovanni Toti ha incontrato questa mattina il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente di Autorità portuale Paolo Emilio Signorini, l’amministratore delegato di Uirnet Rodolfo De Dominicis per definire le procedure di rimborso per gli autotrasportatori per gli anni 2019 e 2020, secondo quanto stabilito dal decreto Genova.

Ponte Morandi, a gennaio nuovi risarcimenti per gli autotrasportatori

“I fondi per i rimborsi relativi al 2018, 20 milioni – ha detto Toti – sono stati utilizzati al cento per cento. È nostra intenzione fare in modo che anche i fondi stanziati per il 2019 e il 2020 (80 milioni per ciascuno dei due anni) siano assegnati nel più breve tempo possibile agli aventi diritto. Vorremmo procedere già da gennaio alle attività operative che consentano alla struttura commissariale, cui competono i pagamenti, e all’autorità portuale, cui spetta stabilire i criteri, di avviare le istruttorie per le pratiche relative al 2019”.
I rimborsi andranno a favore degli autotrasportatori che, a causa del crollo del viadotto Polcevera, hanno dovuto affrontare spese maggiori per la percorrenza forzata di tratti autostradali o stradali aggiuntivi. Con i fondi del 2018 sono risultate 900mila le missioni di viaggio ammissibili per il rimborso da parte dell’Autorità di Sistema Portuale, 643 le imprese rimborsate.

 

 

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