Portofino dice «no» agli accattoni

Scattata l’ordinanza nel borgo, analogamente ad altri comuni del comprensorio, come Rapallo, dove ha fatto molto discutere

Portofino dice «no» agli accattoni
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Vietato l’accattonaggio e la mendicità molesta. Obbligo anche di ‘comportamenti civili’. Ordinanza urgente del sindaco Matteo Viacava, sino alla fine di agosto.

Portofino dice «no» agli accattoni

L’obiettivo è tutelare il decoro urbano e la sicurezza di cittadini e turisti. «Sul territorio comunale, nel periodo estivo, vi è un forte incremento di popolazione - spiega il sindaco - per gli intensi flussi turistici, in particolare nella zona del centro storico e dell’area portuale. Vogliamo prevenire e contenere situazioni di grave incuria e degrado, oltre il pregiudizio al decoro e alla vivibilità, che compromettono la tranquillità e il riposo di residenti e turisti». Anche i Comuni limitrofi segnalano la presenza di soggetti dediti ad attività di accattonaggio, con timore di cittadini e ospiti. Multe salate, poi, a chi bivacca e circola in costume e scalzo, o staziona con bevande alcoliche, si sdraia a terra o sulle panchine, anche con cibi e bevande, o valige. Obbligo di correttezza nelle aree limitrofe al Molo Umberto I; davanti gli esercizi commerciali; le fermate dei mezzi Atp e non; le vie pedonali del Parco; i parcheggi pubblici; le spiagge libere; le aree limitrofe alle chiese di San Martino e San Giorgio.

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