Coronavirus

Prevenzione del virus: sui bus si sale solo da dietro, stop alla vendita dei biglietti a bordo

Emergenza Covid-19: si adatta a misure precauzionali anche ATP

Prevenzione del virus: sui bus si sale solo da dietro, stop alla vendita dei biglietti a bordo
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Emergenza Covid-19: si adatta a misure precauzionali anche ATP.

Prevenzione del virus: sui bus si sale solo da dietro, stop alla vendita dei biglietti a bordo

Ieri, nel primo pomeriggio, i dirigenti di Atp Esercizio hanno incontrato i rappresentati sindacali delle diverse sigle, per esaminare le disposizioni normative emanate nella serata di mercoledì attraverso il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri riguardante le misure idonee a fronteggiare l’emergenza determinata dal Coronavirus.

Rappresentata dal coordinatore generale, Andrea Geminiani, e dal direttore d’esercizio, Roberto Rolandelli, Atp Esercizio ha informato i sindacati in merito all’applicazione e al monitoraggio delle misure prese, in materia di sanificazione e pulizia sia dei mezzi di trasporto sia dei locali. Si è anche confermata la fornitura di idonei kit personali ai dipendenti e in
particolare agli autisti. L’attività, iniziata già da un paio di settimane, ha dato buoni frutti. Nell’incontro di quest’oggi si è deciso di aumentare la soglia di sicurezza per i conducenti dei mezzi di trasporto pubblico, stabilendo di non utilizzare più la porta anteriore per la salita e la discesa dei passeggeri. Chi viaggia a bordo dei mezzi Atp dovrà utilizzare la porta posteriore oppure (quando è presente) anche la porta centrale (come noto alcuni mezzi hanno solo due porte). La porta anteriore resta ad esclusivo utilizzo dell’autista. Allo scopo di delimitare meglio la zona di attività del conducente, verrà collocata idonea misura di divisione tra tale zona e lo spazio dedicato ai passeggeri.

Per quanto riguarda l’attività di controllo dei permessi di viaggio, verrà svolta prevalentemente a terra. Per quanto riguarda la vendita dei biglietti a bordo, verrà temporaneamente sospesa. Viste le diverse tipologie di mezzi, le parti hanno anche stabilito di incontrarsi nuovamente il prossimo 10 marzo. Tutte le misure che coinvolgono i passeggeri saranno comunicate a partire da subito, e la diffusione del presente comunicato stampa è il primo atto in questa direzione. Le parti hanno anche stabilito di incontrarsi anche per valutare insieme l’attuazione di quanto stabilito ed eventuali modifiche da fare.

Molte le decisioni assunte anche rispetto alle dinamiche interne ai lavoratori. Per quanto riguarda i corsi di formazione aziendale, quelli in atto e previsti nelle prossime settimane sia in sede sia esterni verranno regolarmente svolti. Congedo parentale: in relazione alla temporanea chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, il periodo di preavviso per la richiesta di “congedo parentale” è ridotto a 3 giorni. Permesso straordinario non retribuito: in relazione all’emergenza in atto, i dipendenti che si trovano nelle condizioni di assistere figli in età scolare (solo scuola dell’obbligo) e per motivi di servizio non ottengono la concessione di giorni di ferie, oppure non hanno a disposizione ferie o congedi parentali, possono usufruire di singole giornate di “permesso straordinario non retribuito” comunicando l’assenza con anticipo di almeno 24 ore. Smart Working: l’azienda esaminerà la possibilità di attivare modalità di lavoro agile, effettuando rapidamente un’indagine interna in merito alle figure aziendali per le quali è possibile l’applicazione di tale istituto. Lo smart working potrà essere applicato anche applicato anche con messa a disposizione da parte del singolo di dotazioni informatiche proprie, previa verifica degli standard di sicurezza dei dati. Orario Flessibile: l’azienda valuterà singole richieste di flessibilità in orario di entrata e di uscita motivate dal’emergenza in atto.

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