Peste suina

Primo ricorso al Tar contro il lockdown dei boschi

Si richiede, fra le altre misure, la riduzione della cosiddetta "zona infetta"

Primo ricorso al Tar contro il lockdown dei boschi
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I promotori della manifestazione di sabato scorso in piazza De Ferrari contro l'ordinanza che vieta qualsiasi attività all'aperto nella cosiddetta 'zona infetta', si sono rivolti all'avvocato genovese Gerolamo Taccogna, al fine di fare ricorso al Tar contro il lockdown dei boschi a causa della peste suina in 114 comuni tra Liguria e Piemonte.

 

Contestate le misure adottate

L'avvocato richiederà di  rivalutare le misure in modo più contenuto e proporzionale alla situazione.

Richiederà di ridurre la "zona infetta" e dare la possibilità di percorrere i sentieri rispettando determinate prescrizioni come la disinfezione delle scarpe.

 

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