Procaccini alla ricerca del gatto smarrito
Accorato appello sulle pagine web e in giro per il borgo, la donna molto conosciuta non si dà pace

"La mia gattina è sparita ma io non mi arrendo".
Così Rossella Procaccini, che da sabato 9 febbraio cerca disperatamente la sua piccola gatta di 5 mesi. Si chiama Tatì e quando è scomparsa non aveva indosso il collare.
L'appello
Impossibile non riconoscerla: è tigrata e ha la coda più corta di 3 cm, ma il segno di riconoscimento più evidente sono i lunghi ciuffetti grigi alle orecchie, che la fanno sembrare ancora più bella e particolare. E forse è questo il motivo che ha indotto qualche passante nella frazione di Sant'Ambrogio a prenderla con sé, pensando che fosse randagia. Eppure si vede quanto sia curata, ben nutrita e col pelo in ordine. Ma da tanti giorni non si trova. La sua padrona ha iniziato immediatamente le ricerche, sin dalla sera quando non l'ha vista rientrare. In campagna è normale che cani e gatti vengano lasciati circolare tranquillamente, soprattutto poiché non c'è grande pericolo di essere investiti dalle auto. La gattina era andata a far parte di questa famiglia da poco tempo ed era anche riuscita a conquistare il cane Arturo, oltre l'affetto del ragazzo di casa, Sebastiano. Procaccini, molto conosciuta per la sua determinazione, non si dà pace. Si è già rivolta alle forze dell'ordine per fare denuncia e cercare in qualche modo di attivare le ricerche. Tra le ipotesi, si presume che Tatì possa essere rimasta chiusa per sbaglio, in una seconda casa, perché a Sant’Ambrogio ci sono molte villette dei ‘foresti’: i gatti sanno arrangiarsi e potrebbe saltare di nuovo fuori. La ricerca è anche su Facebook e tutti i giorni Rossella pubblica un post su ‘Sei di Zoagli se’, mentre tutti i paletti dei sentieri sono già tappezzati di volantini con l'immagine della gattina e la descrizione.
"Impossibile dimenticare l'ultima volta che l'ho sentita miagolare - racconta la donna – era sotto il lampione vicino a casa, purtroppo era rotto e non sono riuscita a vedere dove fosse".
Lunedì 18 febbraio all’ennesima segnalazione in Comune, ecco la riparazione, quando era tardi, ma la ricerca continua. Chi vede Tatì contatti il: 392 207106.