Il Comune di Rapallo prosegue il lavoro per cogliere le opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, nell’ambito del bando di valorizzazione di parchi e giardini storici del Ministero della Cultura.
Grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza
Questa mattina, la giunta comunale ha infatti approvato lo studio di fattibilità di restauro e riqualificazione di Parco Casale. Un intervento che prevederebbe un investimento complessivo pari a circa due milioni di euro.
Il progetto che deriva dalla volontà di migliorare uno dei polmoni verdi più importanti di Rapallo prevede molteplici tipologie di interventi.
Dal punto di vista architettonico sono previsti:
– lavori di manutenzione dei muri perimetrali;
– realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione a basso consumo energetico, nuovi impianti di controllo, videosorveglianza e irrigazione;
– realizzazione di nuove pavimentazioni e di nuovi tracciati privi di scalini;
– riqualificazione del parco anche come “giardino botanico”;
– l’inserimento di aree per pic-nic;
– il coinvolgimento di associazioni locali nel presidio del parco e nella promozione di iniziative culturali e non solo;
-l’installazione di colonnine di ricarica in corrispondenza con i tre ingressi collocati sulla viabilità carrabile principale;
All’interno di “Parco di Biancaneve”
– sostituzione degli attuali laghetti, con la realizzazione di una fontana raso pavimento dalla quale sgorgheranno piccoli getti d’acqua;
– previsto un intervento di restauro della Locomotiva a vapore;
Nella zona del parco Casale
– riqualificazione non solo dell’apparato vegetazionale;
-realizzazione di un impianto di compostaggio per una gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti vegetali;
– riqualificazione degli edifici dei campi da bocce, edificio sede Radio-amatori, perché abbiano un inserimento nel parco più armonico e funzionale;
La pulizia radicale della parte di parco sino ad oggi non utilizzata permetterà di aprire visuali imperdibili sul mare con l’orizzonte verso Portofino e l’intero Golfo del Tigullio.