Proroga Bolkestein, contraria Wwf Italia

Il parere di Wwf Italia

Proroga Bolkestein, contraria Wwf Italia
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Wwf Italia esrime parere contrario sulla proroga sino al 2020 di strutture amovibili sui litorali italiani.

"Si illudono gli imprenditori del settore di poter eludere le norme europee"

Wwf ricorda come, secondo le elaborazioni del gruppo di ricerca dell’Università dell’Aquila Bernardino Romano, sono solo 1860 km i tratti lineari di costa più lunghi di 5 km del nostro Paese (isole comprese) ancora liberi e con un buon grado di naturalità (il 23% dei nostri litorali, su complessivi 8000 km circa). Invece, nell’emendamento sulla proroga e l’estensione delle concessioni per gli stabilimenti balneari, rileva il WWF, si arriva addirittura a sostenere, sottolineano le associazioni, che la privatizzazione sarebbe compatibile con la sostenibilità ambientale e la tutela degli ecosistemi marittimi coinvolti, mentre  di fatto si estende l’effetto barriera che già caratterizza amplissime porzioni dei nostri litorali.
In questa maniera, conclude il WWF, si illudono gli imprenditori del settore di poter eludere le norme europee sulla concorrenza e si crea un duplice danno, con meno entrate e maggiori uscite per la comunità: perché, da un lato, si consolida una rendita di posizione, basata sul versamento di canoni molto bassi e servizi spesso scadenti, e dall’altro, si corre il rischio, anzi la certezza che l’Italia sarà sottoposta ad un’ulteriore procedura d’infrazione e alle relative multe comunitarie.

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