Genova

Prorogato di 12 mesi lo stato di emergenza per il crollo del Morandi

Tra le altre cose, in gioco i contratti dei 300 lavoratori assunti col Decreto Genova. Il PD: "Si assicuri la loro stabilizzazione"

Prorogato di 12 mesi lo stato di emergenza per il crollo del Morandi
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Tante vesti stracciate per la proroga dello stato d'emergenza nazionale per la pandemia di Covid-19, ma - naturalmente - nessuno batte ciglio ed anzi bene è ricevuta a 360° la proroga dello stato d'emergenza emanato nel 2018 dopo il crollo del Ponte Morandi a Genova.

Genova, prorogato di 12 mesi lo stato di emergenza per il crollo del Morandi

Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato la richiesta, avanzata dal presidente di Regione Liguria e commissario delegato per l’emergenza di ponte Morandi Toti, di prorogare lo stato di emergenza disposto il 15 agosto 2018, dopo il tragico crollo del viadotto sul Polcevera. La proroga, sino al 15 agosto 2021, permetterà alla
Struttura Commissariale di concludere il lavoro svolto in due anni di attività, rispondendo alle esigenze del territorio, degli operatori economici e della popolazione colpita.

“Si potranno concludere così degli iter già avviati, come gli ultimi risarcimenti per l’autotrasporto che per l’anno in corso partiranno nel 2021 - spiega il commissario delegato. Inoltre siamo in attesa di capire se le richieste avanzate da Regione Liguria per impiegare i fondi residui delle cosiddette “una tantum” saranno accettate dal Governo, così da poter rimodulare alcuni dei criteri per l’accesso al risarcimento delle attività produttive tagliate fuori dalla Legge Genova, come per esempio le SRL. Infine - conclude il commissario delegato- potranno essere rinnovati anche i contratti del personale assunto per far fronte allo stato di emergenza”.

PD: "Bene la proroga, ora stabilizzazione dei 300 lavoratori assunti"

"Bene la proroga di ulteriori dodici mesi dello stato di emergenza dovuto al crollo del ponte Morandi, decisa dal Consiglio dei Ministri. Ringraziamo per questo il Governo nazionale. Adesso chiederemo ai nostri parlamentari di attivarsi, come hanno più volte fatto in passato con successo, per assicurare attraverso la proroga dei contratti le condizioni per la stabilizzazione dei 300 lavoratori assunti col Decreto Genova nella pubblica amministrazione". Lo scrivono i consiglieri del gruppo PD in Regione Liguria. "Chiederemo inoltre di attivare la proroga fino almeno al 31 dicembre 2020 dei servizi integrativi per il trasporto pubblico locale su gomma, anch’essi attivati grazie al Decreto Genova e prorogati fino al giugno scorso attraverso il Decreto Milleproroghe - continuano i Dem -. Toti si occupi di spendere i 13 milioni di euro ancora inutilizzati a sua disposizione in qualità di commissario, anziché prendersela con il Governo. Non si capisce perché non abbia speso neppure un euro dei 6 milioni ricompresi nei 13 di cui sopra destinati dal Decreto Milleproroghe all’area di crisi non complessa della Valpolcevera, né perché non proceda con i bandi per l’una tantum da 15 mila euro per il lavoro autonomo, ricomprendendo anche le Srl, cosa che già avrebbe dovuto fare anziché dedicarsi a passerelle e attacchi strumentali".

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