Provinciale 225, la strada della morte

E' una delle arterie più pericolose della Fontanabuona: manca persino la linea di mezzeria continua

Provinciale 225, la strada della morte
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Per molti ormai è diventata la «strada della morte»: quanto accaduto ieri domenica 18 marzo, è solo l'ultimo episodio di una lunga serie: troppi morti, spesso giovani. È solo presente la segnaletica verticale con obbligo di svolta a destra, ma manca la linea continua e questo può indurre in errore.

La provinciale 225 della Fontanabuona è certamente una delle arterie più pericolose della Liguria

 

In tanti la chiamano ormai la strada della morte. La provinciale 225 della Fontanabuona è certamente una delle arterie più pericolose della Liguria. In passato ha anche conseguito il triste primato della strada con maggiori incidenti mortali nella nostra regione. Quanto accaduto ieri domenica 18 marzo è solo l'ultimo episodio di una lunga serie di lutti che in molti casi vede coinvolti dei giovani. Nonostante i numerosi lavori di ammodernamento, la «225» resta pur sempre molto pericolosa anche in seguito al costante aumento del traffico avvenuto negli ultimi decenni.

Manca anche la linea di mezzeria continua

Sulla strada è solo presente la segnaletica verticale con obbligo di svolta a destra, ma manca la linea continua e questo può indurre in errore.

Resta poi il fatto che, nonostante i numerosi semafori installati dalle varie amministrazioni comunali, Lumarzo, Moconesi e Cicagna, e il limite di velocità che in buona parte della strada non consente di superare i 50 chilometri orari, automobilisti e motociclisti continuino a percorrere l'arteria a velocità troppo eccessiva. Persino i tratti ammodernati, vedi la strettoia di Terrarossa, sono stati teatro di incidenti mortali. L'unico rimedio al fine di scongiurare episodi resta la prudenza.

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