Psicoanalisi e pratiche sociali alla Torre dei Doganieri

Un ciclo di incontri a Sestri dedicati alle patologie psichiatriche, a 40 anni dall'emanazione della Legge Basaglia

Psicoanalisi e pratiche sociali alla Torre dei Doganieri
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A 40 anni dall'arcinota "Legge Basaglia" un ciclo di incontri sulla psicanalisi e le patologie psichiatriche: oggi per fortuna non più oggetto di stigma e paura, ma talvolta di contro troppo sottovalutate e poco conosciute.

Il ciclo di incontri "Psicoanalisi e Pratiche Sociali"

Partirà il prossimo 11 novembre, alla Torre dei Doganieri a Sestri Levante, “Psicoanalisi e Pratiche Sociali”, un ciclo di incontri aperti al pubblico proposto dall'associazione ArTura_Territori tra Arte e Natura e dall'EPFCL-Italia (Scuola psicoanalitica internazionale dei Forum del Campo Lacaniano), organizzato da Giulio Artizzu, psicoanalista membro dell'EPFCL Italia, col patrocinio del Comune di Sestri Levante, la collaborazione di Mediaterraneo servizi, TDCA CIF di Chiavari, F.I.D.A.P.A. Sezione Tigullio e altre associazioni del territorio e la presenza di diversi professionisti del territorio nazionale.

Durante gli incontri verranno approfondite, alla luce degli insegnamenti di Freud, Lacan e altri Autori, alcune tematiche relative alle nuove forme del malessere contemporaneo - la fenomenologia borderline, le nuove difficoltà dell'infanzia, le dipendenze - e verranno messe in luce alcune possibili risorse necessarie per farvi fronte - formazione degli operatori e lavoro di équipe. Gli incontri, relativi alle pratiche sociali e di clinica istituzionale, oltre che essere orientati dagli Autori già citati, non potranno che rendere omaggio a un grande pensatore del nostro tempo, Franco Basaglia.

E' proprio nel 2018 che si festeggeranno i 40 anni dall'emanazione della nota Legge 180 che ha riformato il sistema della Salute Mentale in Italia. Franco Basaglia non è stato solamente l'ispiratore della “riforma psichiatrica” che ha portato alla chiusura, in Italia, degli Ospedali Psichiatrici, ma il suo operato e il suo pensiero hanno prodotto dei radicali cambiamenti epistemologici per quanto riguarda un più ampio approccio alle cure anche per i soggetti affetti dalle più svariate forme di disabilità, dunque non solo quelle psichiche, che venivano ricoverati presso i manicomi. Il contributo di questo Autore ha reso possibile un nuovo modo di porsi, di prendersi cura, non già della salute mentale, ma in senso più ampio delle fragilità umane; per rendergli omaggio, non si può che aprire questo ciclo di incontri con un interrogativo, che lo accompagnerà dall'inizio alla fine: a quarant'anni di distanza, oggi, in che modo siamo in grado di prenderci cura delle fragilità umane che transitano nelle nostre istituzioni e nei nostri territori?

Il primo incontro, dopo l'apertura dei lavori, prevede una relazione a cura di Francesco Stoppa “Trauma e modernità: La questione borderline” e la presentazione di un caso clinico con Giacomo Bergamino, psichiatra della asl4 Chiavarese. A seguire discussione del caso con sala e Francesco Stoppa. Dalle 18, dopo una pausa dedicata al confronto tra i professionisti partecipanti, si svolgerà una tavola rotonda: L'Esigenza femminile dell'amore e i suoi risvolti nel sociale con la presentazione del libro di Francesco Stoppa “La costola perduta”. Alla Tavola Rotonda prenderanno parte, oltre all'Autore del libro, diversi membri di associazioni e professionisti che a vario titolo si occupano della “questione femminile”. La presentazione del libro sarà un'occasione per interrogarsi sulle questioni poste dalla posizione femminile con particolare riguardo al posto occupato dalla Donna nella
società contemporanea. Francesco Stoppa è dirigente psicologo di I livello ass6, responsabile Area Riabilitazione Dipartimento di Salute Mentale di Pordenone, psicoanalista membro A.M.E. dell’EPFCL (Scuola internazionale dei Forum del Campo Lacaniano) e docente ICLeS (Istituto per la clinica dei legami sociale per il conseguimento del diploma di psicoterapia).

Le altre 3 giornate di incontro e confronto

Sabato 13 gennaio “il lavoro con l'infanzia nelle istituzioni”, relazione a cura di Cristina Zani, psicodrammatista, Servizi alla Comunità Cervia (RA), psicologa, psicoanalista membro dell’EPFCL, Docente ICLeS; a seguire la presentazione di un caso clinico a cura di Matteo Girlando, Educatore Professionale, Cooperativa Sociale CESECO. Seguirà una discussione collegiale del caso supervisionato dalla relatrice Cristiano Zani.
Sabato 17 marzo “Tossicodipendenza oggi: tra sintomo sociale e soluzione individuale” relazione a cura di Graziano Senzolo psicologo, psicoanalista, consulente presso CAD (Centro Accoglienza Trattamento Dipendenze) Milano, membro FPL, docente ICLeS. a seguire la presentazione di un caso clinico a cura di Claudia Sbarboro, psicologapsicoterapeuta, asl4chiavarese. Seguirà una discussione collegiale del caso supervisionato dal relatore Graziano Senzolo. Dalle 18 si svolgerà una Tavola Rotonda con diversi professionisti dell'ambito sociale e sanitario nella quale verrà presentato il libro di Graziano Senzolo “Lacan e La Psicosomatica”.
Sabato 28 aprile “La formazione nelle istituzioni: l’èquipe come forma di sapere” relazione a cura di Kety Ceolin, psicologa, psicoterapeuta, psicoanalista membro dell’EPFCL, corresponsabile sede ICLeS di Venezia-Mestre e di Domenico Ferrara psichiatra, psicodrammatista, responsabile Unità Operativa di Sacile dipartimento di Salute Mentale di Pordenone, psicoanalista membro dell’EPFCL, docente ICLeS.

L'Associazione ArTura_Territori

L'Associazione ArTura_Territori tra Arte e Natura, nata dal progetto di Alfredo Gioventù e Daniela Mangini che ha animato la Torre dei Doganieri dal 2010 alla prima metà del 2017, in un progetto che prevede molti momenti di incontro per la città aperti alla collaborazione con altre associazioni e operatori del territorio, ha accolto la proposta di Giulio Artizzu riconoscendo nelle tematiche proposte una riflessione necessaria ed imprescindibile nell'agire quotidiano ed in alcuni ambiti di interesse dell'associazione.

Gli incontri sono aperti a quanti desiderino conoscere o approfondire i diversi temi trattati relativi alle nuove forme del malessere contemporaneo. (max. 30 partecipanti). Per informazioni e prenotazioni contattare Giulio Artizzu, 340-3546578, g.artizzu@Yahoo.it.

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