"Puntualità e rimborsi vanno garantiti a tutti i pendolari italiani"

Le richieste per il 2018 di Assoutenti all'Autorità di Regolamentazione dei Trasporti

"Puntualità e rimborsi vanno garantiti a tutti i pendolari italiani"
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Puntualità e rimborsi vanno garantiti a tutti i pendolari italiani: è quanto chiede Assoutenti, che ha presentato all'ART due richieste specifiche per il 2018.

"Garanzie per i pendolari? Un quadro disastroso"

Assoutenti da anni chiede regole univoche e certe su tutti i contratti di servizio per il trasporto ferroviario, siano essi quelli delle Regioni o quelli del MIT per gli IC. Lunedì 20 novembre il presidente dell’ART (Autorità di Regolamentazione dei Trasporti) ha definito il quadro attuale delle garanzie per i pendolari “disastroso”.

"Solo il 44% dei contratti di servizio si preoccupa di assicurare che i treni non siano sovraffollati - fa notare Assoutenti - e solo il 6% prevede che il servizio sia puntuale".

Le richieste di Assoutenti per il 2018: utopia o possibilità?

“A tutela dei diritti della generalità dei pendolari italiani - dichiara Furio Truzzi, presidente di Assoutenti - chiediamo all’ART di imporre alle imprese ferroviarie, a partire dal 1° gennaio 2018, che la puntualità di tutti i treni sussidiati italiani (regionali e IC) sia disciplinata da due regole ferree:
1. un arrivo puntuale è considerato se il treno arriva entro 4 minuti e 59 secondi dall’orario previsto;
2. la puntualità non va misurata da origine da destinazione ma anche nelle tratte intermedie percorse dal treno”.

Secondo quanto richiesto da Assoutenti, il non rispetto di questi due  parametri dovrà essere automaticamente trasformato in bonus per tutti i pendolari, entro 30 giorni dalla verifica dei dati tratta per tratta.

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