Radio Club Levante, il bilancio sulle attività svolte per l'emergenza Covid-19
1121 ore di servizio, 44 volontari impiegati: e il lavoro continua con il monitoraggio durante la Fase 2

Il Radio Club Levante, corpo volontario di Protezione Civile, fa il punto sulle attività svolte nell'ambito della gestione dell'emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di Covid-19.
Radio Club Levante, il bilancio sulle attività svolte per l'emergenza Covid-19
«Con la fine della Fase 1 dell'emergenza Covid-19, e il contestuale passaggio alla Fase 2, è giunto il momento di fare dei bilanci anche per i volontari di protezione civile del Radio Club Levante», scrive il Presidente Marco Ferrini.
«In questa prima fase, 44 volontari si sono alternati per un complessive 1121 ore, nelle varie attività che ci sono state richieste dai comuni convenzionati.
I servizi sono iniziati ad inizio marzo, quando i comuni di Santa Margherita Ligure, Chiavari e Moconesi hanno attivato i rispettivi centri operativi comunali (C.O.C.). Le squadre dei vari distaccamenti operativi si sono prodigate in molteplici e differenti interventi che i C.O.C via via richiedevano.
Nella fattispecie il comune di Moconesi, quale capofila dei comuni convenzionati della Fontanabuona, ha richiesto ai nostri volontari di occuparsi della sanificazione di alcuni punti dei paesi, soprattutto nelle zone con più alta densità abitativa e commerciale. Inoltre i volontari si sono occupati della distribuzione delle mascherine nelle varie frazioni della vallata.
La distribuzione di mascherine ha visto anche impegnati i nostri volontari a Santa Margherita Ligure, attivati per la distribuzione delle mascherine a domicilio alla persone più anziane della città. Sempre a Santa Margherita, i volontari sono stati impiegati per un costante monitoraggio e avviso alla popolazione riguardo la corretta interpretazione delle normative nazionali, regionali e comunali, per la gestione dell'emergenza, con un rilievo importante, dapprima con lo slogan "io resto a casa" e poi sul distanziamento sociale e sull'autoprotezione.
Per quanto riguarda il comune di Chiavari, che, data la notevole mole di lavoro, ha visto intervenire in supporto, anche volontari dai distaccamenti di Ne e Lavagna, ci si è occupati del montaggio e smontaggio della tenda ministeriale PI88, utilizzata per porre in quarantena un gruppo di persone senzatetto in località Preli. Un'altra attività impegnativa in termini di ore di servizio, è stata la distribuzione dei kit di biocontenimento per rifiuti speciali, consegnati alle persone sottoposte a quarantena domiciliare.
Inoltre, anche per il comune di Chiavari, si è provveduto a svolgere turni di monitoraggio nella zona della passeggiata mare e dei giardini, che per lungo periodo sono stati interdetti.
Il riepilogo di quanto sopra elencato, si può trasferire in numeri, che meglio di ogni altra cosa, possono rendere meglio l'idea della mole di lavoro svolta dai volontari del Radio Club Levante per l'emergenza Covid19 sino ad oggi: 1121 ore, 44 volontari utilizzati, con competenza, impegno, costanza ed abnegazione.
L'emergenza però non è cessata, di conseguenza non termina certo qui il lavoro per i nostri volontari.
Per il proseguo della Fase 2 e con la riapertura delle regioni, i Comuni di Santa Margherita, Chiavari e Lavagna (quest'ultimo ha aperto il COC proprio oggi), ci hanno richiesto un ulteriore impegno per le attività di monitoraggio delle zone con maggior rischio di affluenza dopo la riapertura prevista per i prossimi giorni. Le spiagge libere saranno un obiettivo da monitorare costantemente al fine di fare rispettare le norme di distanziamento indicate dalla cartellonistica chi i comuni stanno facendo apporre agli ingressi delle spiagge libere non custodite.
Questo nuovo servizio, che durerà fino al 31 agosto, sarà oggetto di apposite convenzioni, e per il quale stiamo già programmando turni settimanali con coppie di volontari formati allo scopo, che svolgeranno con molto buon senso, confidando nella comprensione e nella collaborazione dei cittadini», conclude Ferrini.






