Radiologia e mammografia inattive a Recco: lo segnala Fabio Tosi
Il portavoce del Movimento Cinque Stelle in Regione preoccupato per un caso che pare essersi già ripetuto, possibile «preludio al taglio dei servizi nel Golfo Paradiso, in favore dei privati»
«Perché i servizi di radiologia e mammografia non erano a disposizione dei cittadini?» È questa la domanda che si è posto ieri mattina Fabio Tosi, portavoce del Movimento 5 Stelle in Regione Liguria, all’uscita dell’ex ospedale di Recco.
Tosi: «Radiologia ferma, un caso paradossale»
È lo stesso consigliere regionale a raccontare l’accaduto al Nuovo Levante: «Ieri mattina mi sono recato presso l’ex nosocomio recchelino essendo mia consuetudine verificare frequentemente lo stato dei servizi offerti alla cittadinanza in questa e in altre strutture sanitarie del Levante - afferma Tosi -. Purtroppo sono incappato in uno spiacevole caso: i servizi di radiologia e mammografia non erano attivi. In quella circostanza, fra l’altro, sono venuto a sapere che la medesima situazione si è verificata giovedì 1 e venerdì 2 febbraio. Tutto ciò è davvero paradossale se si tiene conto del fatto che il servizio sanitario regionale punta moltissimo, e i numeri lo confermano, sullo screening mammario. Trovo davvero assurdo che alla cittadinanza non siano stati garantiti minimamente i servizi in questione: mi auguro che questo avvenimento non sia il preludio a un taglio dei servizi a tutto il comprensorio del Golfo Paradiso obbligando così i cittadini ad affidarsi a realtà private. Un’eventualità del genere sarebbe scandalosa perché il presidio di Recco ha sempre offerto un ottimo servizio sia in termini numerici che qualitativi».