Coronavirus

Rapallo aiuta 400 famiglie

Aiutate con beni di prima necessità grazie anche al contributo economico dei cittadini e delle associazioni di volontariato

Rapallo aiuta 400 famiglie
Pubblicato:
Aggiornato:

Sono oltre 400 le famiglie aiutate, approvvigionate di beni di prima necessità, durante l'emergenza Coronavirus, che perdura tutt'oggi, grazie anche al prezioso contributo economico dei cittadini e delle tante associazioni di volontariato che operano a Rapallo.

Aiutate con beni di prima necessità grazie anche al contributo economico dei cittadini e delle associazioni di volontariato

Ad annunciarlo il Comune, spiegando che "le donazioni private, effettuate sul conto comunale "Azione Covid", appositamente creato per far fronte alla tragica emergenza mondiale degli ultimi mesi, per l'acquisto di generi di prima necessità, rappresentano infatti quasi 10% della cifra totale stanziata tra contributi statali e comunali, circa 267.000 euro". Un'iniziativa che sarebbe stata irrealizzabile senza l'azione della Consulta del Volontariato che coordina le associazioni, e continua nei locali del Buon Samaritano a confezionare oltre cento pacchi al giorno alle numerose famiglie, in temporaneo stato di necessità, grazie all'aiuto della Protezione Civile. "E' per questo gesto di grande generosità e umanità che, insieme al sindaco Carlo Bagnasco e all'amministrazione comunale, desidero ringraziare pubblicamente tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto solidale. Rapallo, come sempre, ha dato dimostrazione di un grande cuore e di un innato spirito solidale - dichiara il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Pier Giorgio Brigati - la raccolta fondi proseguirà sino, almeno, al 31 agosto, e per questo motivo, c'è ancora bisogno del contributo di tutti noi".

Seguici sui nostri canali