Fasce deboli

Rapallo, gli scooter hanno sfrattato i disabili

Due stalli tolti in piazza IV Novembre, 1 ricompare in via Dante

Rapallo, gli scooter hanno sfrattato i disabili
Pubblicato:

Nuovi stalli per moto e motorini sono sorti in piazza IV Novembre. Una nota positiva se non fosse che l’operazione è andata a discapito della minuta zona disco e dei due parcheggi disabili che sorgevano proprio nel tratto posto tra il monumento ai Caduti di tutte le guerre e l’ingresso al parcheggio a pagamento.

Fasce deboli

Un punto strategico, specialmente per chi ha problemi di mobilità e che maggiormente beneficerebbe di un posto auto agevolato a ridosso del centro storico e dei negozi. È l’ennesimo schiaffo ai portatori di handicap - verrebbe da dire - da parte di una città che non ha mai brillato per la loro tutela e dove - a differenza di cittadine limitrofe come Chiavari - non è neppure prevista la gratuità della sosta ai titolari di Cude (il Contrassegno Unificato Disabili Europeo). Rispetto alla situazione precedente, il conteggio dei posti disabili in zona risulterebbe tuttavia inalterato, con un posto riservato a inizio lungomare, tre in via Gramsci e un nuovo stallo tracciato più lontano, in via Dante, tra il ponte pedonale Lorenzo Ricci (rigorosamente accessibile attraverso le scale) e il veicolare ponte Carristi d’Italia.

Il riassetto degli stalli in zona si sarebbe reso necessario per riequilibrare i parcheggi (scooter e merci) persi per la realizzazione del cantiere dell’ex hotel Savoia. A far discutere, tuttavia, è anche la riassegnazione dell’area merci, trasferita di qualche decina di metri, tra l’area taxi dei Cavallini e il successivo attraversamento pedonale. Ed è qui che in molti segnalano un potenziale pericolo per i pedoni che si accingono ad attraversare il lungomare, in quanto le dimensioni dei camion e furgoni che sostano nella nuova area merci (a ridosso delle zebre) occultano agli automobilisti la presenza di pedoni in attraversamento.

Seguici sui nostri canali