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Rapallo, il sogno di un festival musicale
Al vaglio il progetto di quattro serate in musica con la partecipazione di artisti di caratura nazionale
Turismo: qualcosa si muove. Almeno nei progetti. L’ultima idea, in realtà già fatta trapelare in più occasioni, è quella di organizzare un maxi concerto per l’estate.
Il lungomare trasformato in una maxi arena
O ancor meglio, quattro grandi serate con nomi di richiamo a livello nazionale. Un sogno balenato la scorsa estate, dopo la data annullata da Jovannotti nel Ponente ligure, per la quale il Comune di Rapallo pareva essersi posto come meta alternativa. Ora quel sogno sembra farsi lentamente strada, al punto che - seppur guardando ad altri nomi - si iniziano a stanziare i primi fondi. 100.000 euro la somma proposta dalla Commissione Grande Eventi istituita dall’amministrazione comunale e della quale fanno parte l’assessore al Turismo, Elisabetta Lai e i consiglieri comunali Salvatore Alongi e Vittorio Pellerano. 100.000 euro, dicevamo, ma il budget complessivo potrebbe essere ben più nutrito. Tra le proposte formulate dalla commissione, ci sarebbe infatti la volontà di redigere un bando di gara alla ricerca di una (o più) società sponsor in grado di arrivare anche a quadruplicare le somme da investire per il progetto. Il luogo predestinato per il festival dell’estate, sarà come sempre il lungomare. E così come era stato ipotizzato per Jovannotti, si torna a parlare di una maxi chiatta galleggiante da attraccare al centro del golfo, trasformando la passeggiata in una maxi arena per il pubblico. Un po’ come avveniva negli anni ‘90 con i grandi successi della rassegna Un palco sul mare Festival. Un obiettivo ambizioso di cooperazione tra pubblico e privato che in comune sembra aver fatto breccia, tanto da pensare persino al coinvolgimento di una televisione nazionale a documentare la kermesse.
Obiettivi ambiziosi ai quali ci permettiamo di aggiungerne uno, ben più semplice e immediato da risolvere: l’aggiornamento del portale turistico cittadino che - nonostante la nostra denuncia di due settimane fa - ancora riporta un laconico “nessun evento in programma” per qualsiasi data del 2020.
