Rapallo promuove ritorno merlettaie nelle piazze
Giunta approva requisiti Albo e siti per attività
La giunta comunale di Rapallo ha approvato l'atto d'indirizzo per l'istituzione dell'Albo delle Merlettaie per la valorizzazione delle tradizioni cittadine legate alla promozione con attività del Museo del Merletto.
Giunta approva requisiti Albo e siti per attività
Dal 1990 a Villa Tigullio di Rapallo, dimora storica, è sede del Museo del Merletto. Il nucleo principale della collezione del museo proviene dalla raccolta di merletti e dall'archivio della storica manifattura Mario Zennaro che è stata attiva nella città di Rapallo per oltre mezzo secolo (1908-1968). Il Comune di Rapallo partecipa al Progetto Unesco per la richiesta del riconoscimento del pizzo tradizionale italiano patrimonio immateriale dell'umanità, aderendo al protocollo d'intesa firmato a Sansepolcro nel 2019. Una delle più antiche tradizioni di Rapallo e della Riviera di Levante, che ha avuto la sua massima fioritura dal XVI secolo è quella del pizzo al tombolo, una vera e propria arte che la maggior parte delle donne dell'epoca svolgevano in piccoli gruppi all'aperto. Su indicazione del consigliere comunale con delega ai Musei Maria Cristina Ardito, per sostenere l'attività tradizionale e artigianale del pizzo al tombolo e del merletto la giunta rapallese vara un piano per agevolarne la pubblicizzazione con un ritorno allo svolgimento all'aperto, con l'istituzione di un albo che permetta alle iscritte di esercitare l'arte del pizzo al tombolo all'aperto in luoghi predefiniti. Per la presentazione della richiesta di inserimento nell'albo, le merlettaie devono essere in possesso di almeno uno di questi tre requisiti: essere nate e residenti a Rapallo e essere iscritte a una associazione o scuola di promozione del pizzo al tombolo con sede sul territorio comunale. Le merlettaie iscritte all'Albo potranno esercitare l'attività del pizzo al tombolo su area pubblica unicamente con la strumentazione necessaria che non dovrà superare mezzo metro quadrato. La giunta rapallese ha individuato alcuni luoghi idonei a esercitare l'attività del pizzo al tombolo che potranno essere occupati senza pagamento di canone.