Rapallo ricorda i caduti di Nassiriya
Nell’attentato persero la vita 19 persone tra Carabinieri, militari e civili.
Si è tenuta questa mattina, presso la lapide marmorea situata nella piazzetta attigua alla chiesetta di Sant’Anna, la cerimonia in memoria dei caduti di Nassiriya, che si celebra oggi, 12 novembre, data in cui nel 2003 un camion cisterna pieno di tritolo esplose davanti all’ingresso della base italiana dei Carabinieri a Nassiriya, in Iraq. Nell’attentato persero la vita 19 persone tra Carabinieri, militari e civili.
Rapallo ricorda i caduti di Nassiriya
Presenti alla cerimonia il sindaco Carlo Bagnasco, il presidente del consiglio comunale Mentore Campodonico, il vicesindaco Pier Giorgio Brigati, il consigliere regionale Alessandro Puggioni, i consiglieri comunali Walter Cardinali e Anna Baudino, i rappresentanti delle forze dell’ordine e delle associazioni combattentistiche.
Primo a prendere la parola il sindaco Carlo Bagnasco, che ha ricordato le circostanze per cui, oggi, si celebra la Giornata del ricordo dei caduti nelle missioni internazionali di pace.
Particolarmente sentito l’intervento del comandante della compagnia Carabinieri di Santa Margherita Ligure, capitano Simone Clemente, che ha ripercorso i momenti in cui, nel 2003, in caserma, lui e gli altri giovani Carabinieri ricevettero dai superiori la comunicazione di quanto accaduto in Iraq. Al termine della cerimonia, il capitano Clemente ha scandito i nomi delle vittime dell’attentato del 12 novembre 2003.
Nassiriya, il ricordo e l’iniziativa in Regione di Muzio e Vaccarezza
A quindici anni dalla strage di Nassiriya, i consiglieri regionali di Forza Italia Claudio Muzio ed Angelo Vaccarezza ricordano e rendono onore ai caduti rilanciando la proposta di intitolare loro uno spazio all’interno del palazzo della Regione in piazza De Ferrari.
“E’ una proposta che abbiamo depositato alcuni mesi fa – dichiarano i due consiglieri – ma che purtroppo non è ancora passata alla discussione e alla votazione da parte dell’Aula di via Fieschi, principalmente a causa delle urgenze ed emergenze conseguenti al crollo del viadotto Morandi e alle calamità che hanno colpito la Liguria negli ultimi tempi”.
“Ci auguriamo però, anche in ragione della ricorrenza dei 15 anni dall’attentato, che la nostra iniziativa possa presto essere presa in esame dal Consiglio Regionale – proseguono Muzio e Vaccarezza - affinché la Liguria possa solennemente e stabilmente onorare i militari e i civili che il 12 novembre 2003 rimasero vittime del terrorismo islamico a Nassiriya”.
“Queste persone, impegnate nelle missioni internazionali di peacekeeping e nella difesa della popolazione locale, hanno servito la Patria con dedizione e abnegazione ed hanno sacrificato la loro vita in nome della pace e della libertà.
In questo 12novembre – concludono i due consiglieri regionali di Forza Italia – ricordiamo grati e
commossi i loro nomi, il loro coraggio, il loro esempio, che incarna valori che sono a fondamento della nostra civiltà e della nostra nazione e che non devono assolutamente andare perduti. E’ questa la ragione della nostra iniziativa”.