A Rapallo si commemorano anche i morti di Salò: l'Anpi insorge

Una corona dedicata anche ai caduti dell'RSI, schermaglie fra Associazione Partigiani e Bagnasco

A Rapallo si commemorano anche i morti di Salò: l'Anpi insorge
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Sabato 4 novembre si depositeranno 15 corone in memoria dei caduti in guerra: fra queste, una alla lapide dei morti di Salò: ed è subito polemica.

Giornata dell'unità nazionale, Rapallo divisa

Salò o le 120 giornate di Rapallo, potremmo pasolinianamente insinuare. Di giornata, tuttavia, sotto i riflettori ve ne è una sola: quella del 4 novembre, in cui si celebra la giornata dell'unità nazionale e delle forze armate. La ricorrenza è nell'anniversario dell'armistizio di Villa Giusti del 1918, con il quale si pose fine al conflitto fra l'Italia, alleata con la Triplice Intesa, e l'Impero Austro-Ungarico, ma il focus - nella commemorazione dei caduti in guerra - è quello del secondo conflitto mondiale.

Ed è qui che scatta il corto circuito: nel cerimoniale rapallese si deporranno corone sui vari monumenti e lapidi ai caduti, fra cui una dedicata a quelli della Repubblica Sociale. Questo non piace all'Anpi, sia alla sezione locale di Santa e Portofino che a quella provinciale. Dalla prima, per mano della presidente Maria Grazia Barbagelata, è stato diffuso un comunicato in cui si ricorda il ruolo di fantoccio dei nazisti avuto da Salò, le brigate nere e si sostiene che «la scelta discutibile dell'amministrazione rapallese rischia di far apparire senza senso il sacrificio di quegli italiani che pagarono con la vita la loro opposizione allo "Stato" asservito al nazismo». Analogamente, anche l'Anpi provinciale è critico: non si nega la libertà e la bontà del manifestare umana pietas nei confronti di tutti, ma «a livello istituzionale e di memoria storica collettiva occorre distinguere fra vittime e aggressori».

Il Sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco, tuttavia, trova che la polemica sia strumentale e, sulle pagine del Secolo XIX, si difende e contrattacca: «Un cerimoniale invariato da anni», spiega, domandandosi «perché la polemica salti fuori solo ora, con la mia amministrazione».

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