Rapine e aggressioni a Sestri Levante, arrestati tre giovani

All'identità dei colpevoli i militari sono potuti risalire grazie alla ricostruzione delle riprese delle telecamere: nel video dei Carabinieri le immagini che hanno inchiodato i responsabili

Rapine e aggressioni a Sestri Levante, arrestati tre giovani
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Sestri Levante, arrestati dai carabinieri 3 giovani del posto che durante l’estate avevano aggredito e rapinato alcuni turisti in due diverse occasioni.

Aggressioni e rapine a Sestri l'estate scorsa, ora i tre presunti responsabili sono stati tratti in carcere

Durante le notti della trascorsa estate, in più di una occasione, turisti milanesi e della Brianza, anche minori, hanno trascorso momenti di paura quando si sono imbattuti in alcuni giovani del posto (due italiani e un marocchino) - già noti alle forze dell’ordine – che, al fine di impossessarsi dello zaino o del telefonino, non disdegnavano di malmenare i poveri malcapitati e sfogare su di loro una inaudita rabbia.

È accaduto in due occasioni: nella notte del 30 luglio un impiegato 50enne, albanese residente in Brianza, di passaggio a Sestri Levante, veniva avvicinato da un giovane marocchino del luogo, il quale, senza apparente motivo, ingaggiava una discussione pretestuosa con il viaggiatore e, all’improvviso, lo malmenava con un pugno al volto e calci, procurandogli lesioni personali giudicate guaribili in 7 giorni; quindi il 24 agosto, sempre col favore della notte, due minori di Milano in vacanza a Sestri Levante, dopo una tranquilla serata trascorsa alla baia del Silenzio, si vedono rincorrere, mentre si avviano verso la stazione ferroviaria, da tre giovani che, concitatamente tentano – invano – di strappare loro lo zaino e il telefonino; ne scaturisce una colluttazione in cui i due malcapitati hanno la peggio, venendo brutalmente malmenati con calci e pugni, riportando entrambi lesioni personali giudicate guaribili in 7 giorni ciascuno.

In entrambi i casi le vittime si sono rivolte ai carabinieri di Sestri Levante che, sin da subito, hanno intuito la matrice comune delle due aggressioni. A seguito di circostanziate dichiarazioni dei malcapitati, sono state visionate dai carabinieri ore di filmati delle telecamere di sorveglianza cittadine e di esercizi commerciali del centro, fino a quando sono stati individuati, identificati e riconosciuti gli aggressori. I successivi approfondimenti investigativi e i fascicoli fotografici approntati hanno consentito il riconoscimento – senza ombra di dubbio – dei malviventi da parte delle vittime.

Informata l’Autorità Giudiziaria di Genova - a cui è stato mandato tutto il materiale probatorio - i tre giovani indagati sono stati denunciati in stato di libertà dalla Stazione di Sestri Levante alla Procura della Repubblica tra la fine dell’estate e l’autunno.

Ora il magistrato inquirente, condividendo le risultanze dell’indagine, ha richiesto al gip presso il Tribunale di Genova l’applicazione della misura custodiale in carcere nei confronti dei tre indagati, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei delitti di tentata rapina in concorso e lesioni personali aggravate; richiesta accolta dal gip che ha emesso martedì scorso l'ordinanza di applicazione della misura di custodia cautelare in carcere. Dietro le sbarre del carcere Marassi di Genova sono dunque finiti ieri i tre giovani: un 26enne marocchino, senza fissa dimora e pregiudicato, e due italiani, uno di 23 anni, disoccupato, ed uno studente di 18, anch'egli di origini marocchine.

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