Rapine sui treni tra Zoagli e Bogliasco, fermati due sospetti dai Carabinieri
Aggrediti un 19enne e un medico 65enne: identificati e arrestati due uomini grazie ai filmati di videosorveglianza e all’intervento rapido delle pattuglie

I Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Santa Margherita Ligure e della Stazione di Pieve Ligure, nella serata di ieri hanno eseguito un fermo di polizia giudiziaria di due soggetti stranieri di origine maghrebina, gravemente indiziati di aver commesso due rapine all’interno delle stazioni ferroviarie di Zoagli prima e Bogliasco dopo.
Nello specifico, i due soggetti, all’interno del treno regionale Savona- La Spezia, si sono avvicinati ad una giovane coppia di fidanzati aggredendo il ragazzo di appena 19 anni strappandogli la catenina d’oro che aveva al collo e sottraendogli il telefono cellulare dopo averlo colpito in faccia con una gomitata. I due una volta guadagnata la fuga prendevano un altro treno, questa volta con direzione Genova e all’altezza di Bogliasco aggredivano un medico, sessantacinquenne di Recco, causandogli la rottura di due costole e un trauma cranico, il tutto al fine di sottrargli la catenina d’oro. In seguito ai gravi fatti i Carabinieri, allertati dalle vittime, hanno acquisito immediatamente le immagini di videosorveglianza e attraverso le pattuglie preposte al controllo del territorio hanno rintracciato in breve tempo i due stranieri procedendo al loro fermo.
Al termine delle formalità di rito i fermati sono stati associati alla casa circondariale di Genova Marassi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.